Da indiscrezioni trapelate dagli Uffici Comunali, la maggioranza che governa Corigliano si appresterebbe, con la seduta del prossimo imminente Consiglio Comunale, ad aumentare la Tassa sui rifiuti urbani. Geraci e i suoi accoliti, cioè, vorrebbero decidere un altro rastrellamento dalle tasche dei Coriglianesi. E poiché non possono aumentare le aliquote IMU su seconde case e terreni, né l’aliquota TASI sulle prime case, perché lo stesso Geraci aveva deliberato lo scorso anno il massimo della tassazione possibile, ecco che l’aumento riguarderà nuovamente la TARI, la famigerata tassa sui rifiuti che già paghiamo a costi elevatissimi.
Il sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani, a Corigliano, ha raggiunto elevati livelli di indecenza, ampiamente consentiti dalla incapacità di governo di Geraci e della sua Giunta. La Città è tuttora “adornata” da indecorosi cassonetti rotti, bucati e maleodoranti, disseminati in tutte le zone. L’assessore Chiurco, nei mesi scorsi, aveva data ampia risonanza all’utilizzo dei “Garby”, capaci di gestire la raccolta della plastica. Ad oggi, quelle apparecchiature sono sigillate e non funzionanti, mentre l’assessore non ha spiegato alla Città il motivo di questo disservizio. La stessa raccolta differenziata non è stata organizzata in modo credibile: prova ne è il mancato ritiro dei cassonetti dalle strade cittadine. Dagli stessi cassonetti rotti cola quotidianamente il percolato, che rilascia un nauseabondo fetore ed impregna le strade, e rappresenta un pericolo per la salute pubblica. I Cittadini, non sopportando oltre questo stato di cose, hanno pensato bene di dar fuoco ai cassonetti, cosa che è avvenuta qualche giorno fa nella “civilissima” contrada San Francesco, rendendo l’aria ancora più irrespirabile. I bordi delle strade, i marciapiedi, le periferie, sono piene di erbacce. Le aiuole non sono curate. Schiavonea, per colpa dei lavori di cui l’Amministrazione (bugiarda) aveva promesso la ultimazione al 30 giugno, e per colpa dei rifiuti depositati dappertutto, anche quest’anno ha accolto i pochi Turisti nel peggiore dei modi.
E ciò nonostante, per il mantenimento di questo stato di cose, Geraci vorrebbe aumentare la tassa sui rifiuti urbani!
I Socialisti di Corigliano ritengono che la Città abbia bisogno di un cambiamento vero: le tasse, i tributi e le tariffe che i Cittadini pagano con sempre maggiore difficoltà, richiedono efficientamento della spesa e funzionamento dei servizi. Non è possibile che il gettito della TARI, lo scorso anno previsto in oltre 6 milioni e trecentomila euro, possa subire ulteriori aumenti e contemporaneamente non si possa circolare liberamente per le strade, senza essere colpiti dal fetore e dall’indecorosità dei luoghi.
I Socialisti invitano i Consiglieri di minoranza ad opporsi fermamente ad ogni aumento di tassa che la maggioranza vorrà adottare, sfidando l’Amministrazione ad agire in direzione della raccolta differenziata vera, nonché alla eliminazione dei cassonetti ingombranti, rotti e maleodoranti.
Partito Socialista – Sezione di Corigliano