Per futili motivi gli butta in faccia un pesante bicchiere da cocktail e perde un occhio. Teatro delle brutta storia piazzetta Portofino a Schiavonea, la vittima è uno studente diciottenne del posto, autore del gesto scellerato il 23enne, anch’egli coriglianese, Francesco Onnis, che si è costituito ieri mattina in caserma dai carabinieri accompagnato dal suo legale, ed è stato arrestato per tentato omicidio. Ma quali sono i fatti di questa storia che ha davvero dell’incredibile.
Martedì sera mancano pochi minuti alla mezzanotte un ragazzo di 18 anni si trova in Piazzetta Portofino a Schiavonea, luogo che nel periodo estivo diventa punto di riferimento per i giovani e non solo, lo studente è in compagnia di alcune ragazze, ci si diverte davanti ad un bicchiere di bibita fresca ad un tavolino di un bar, ad un certo punto sopraggiunge Francesco Onnis che, secondo quanto riferiscono i carabinieri guidati dal capitano, Francesco Barone, che stanno conducendo le indagini, avrebbe affrontato il giovane redarguendolo pesantemente perché, secondo l’Onnis, lo studente stava passando la serata anche con la sua ragazza e quindi tutto ciò lui non lo poteva tollerare. Pare che alle minacce di Onnis il 18enne non avrebbe reagito, cercando di fargli capire la situazione con calma, ma Onnis per tutta risposta avrebbe afferrato un bicchiere e glielo ha tirato in faccia colpendolo in pieno volto. Il ragazzo è stramazzato a terra, mentre Onnis si dava alla fuga. In qual momento piazzetta Portofino pullulava di gente e quindi in molti avevano potuto assistere alla scena. Prontamente qualcuno ha chiamato i soccorsi, ed il ragazzo è stato caricato sull’ambulanza del 118 e portato verso l’ospedale di Cosenza, dove i medici hanno fatto di tutto per evitare la perdita dell’occhio sinistro, ma tutto, purtroppo, è stato vano in quando i medici hanno constatato lo “scoppio” del bulbo oculare proprio a causa del forte colpo subito dal 18enne, che comunque non è in pericolo di vita. I carabinieri accorsi prontamente sul posto hanno cercato di raccogliere elementi affinché potessero risalire all’autore del ferimento. Va detto che molti dei presenti hanno attivamente collaborato con i militari dell’arma, i quali in poco tempo hanno raccolto gli indizi necessari per risalire a Onnis, ma del 23enne non vi era traccia. I carabinieri hanno setacciato per tutta la notte e ieri mattina la zona alla vana ricerca del feritore. Poi nella tarda mattinata di ieri è stato lo stesso Onnis, accompagnato dal proprio legale di fiducia a presentarsi in caserma, dove veniva arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Adesso verrà interrogato fornendo la propria versione dei fatti, poi toccherà al magistrato a cui è stato affidato l’inchiesta stabilire se il giovane dovrà rimanere in carcere.
Giacinto De Pasquale