Un fatto di cronaca dai contorni ancora poco chiari e sul quale stanno indagando alacremente i carabinieri della locale compagnia, si è verificato ieri mattina intorno alle 4,30 nelle campagne adiacenti la località di Cantinella. Un cittadino pachistano di 30 anni, venditore ambulante, è stato raggiunto al tronco e al volto da due colpi di fucile da caccia calibro 16. L’uomo si trova ora ricoverato presso l’ospedale di Corigliano con ferite varie ma non in pericolo di vita.
Il problema più serio che i medici del Compagna hanno riscontrato sul pachistano riguarda l’occhio destro dove sono rimasti dei pallini, che comunque cercheranno di togliere al più presto anche se gli stessi si sarebbero posizioni in zone alquanto delicate. Ma cosa è successo ? Sull’accaduto i carabinieri diretti dal capitano, Francesco Barone, mantengono il più stretto riserbo, tenuto conto che le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. Erano le 4.30 di ieri mattina e da una casa di campagna posta in località Caccia di Mauro nelle campagne coriglianesi, abitata da alcuni cittadini pachistani, si sentono due colpi di fucile. Pare che qualcuno li abbia sparati dall’esterno della casa verso l’interno attraverso una finestrella che da sul lato posteriore della stessa. I due colpi di un fucile da caccia calibro 16 sarebbero stati sparati, con ogni probabilità per caso e non intenzionalmente, nei confronti del venditore ambulante pachistano, che sarebbe stato raggiunto al tronco e alla testa. Immediati sono scattati i soccorsi da parte degli altri connazionali che si trovavano in quel momento nella casa. Qualcuno si è preoccupato di telefonare al 118, qualcuno si è precipitato subito sull’esterno dell’abitazione per cercare di individuare, ma invano, l’autore degli spari. Il venditore ambulante è stato subito soccorso è portato presso il locale ospedale dove, si diceva, non versa in gravi condizioni. Sul posto sono giunti anche i carabinieri che hanno interrogato i pachistani presenti ed effettuati i rilievi del caso. Al momento pare che sul fronte delle indagini non vi sarebbero novità particolari. Gli inquirenti stanno cercando anche un eventuale movente del ferimento, nessuna pista viene tralasciata. Va detto che il pachistano ferito non vive stabilmente qui ma a Brescia, pare che l’uomo era giunto qui a Corigliano da poco per vendere la propria mercanzia ai mercatini estivi che vengono organizzati in città. Vedremo nelle prossime ore se le indagini avviate dai militari dell’arma daranno risultati positivi per ciò che concerne l’individuazione dell’autore del ferimento.
Giacinto De Pasquale