Amici concittadini io non ci sto capendo niente. Qui siamo arrivati al punto che se si asfalta un pezzo di strada si grida al miracolo. E invece già lo sappiamo cosa vuol dire fare la manutenzione delle strade e come può essere pericoloso. Stiamo attenti e mettiamoci le strisce a terra. La gente vuole stare nella pulizia, non camminare fino alla prossima pioggia senza troppe buche. Ci vuole la spiaggia pulita, la spazzatura non per la strada e onestà.
Stiamo resistendo a troppe cose storte. Ma fino a quando dobbiamo fare finta di niente io me lo sto chiedendo. Chi sbaglia o chi è responsabile di una cosa che non funziona deve pagare in prima persona. Purtroppo manca l’autorità e chi ci gestisce forse ha altri pensieri. A corigliano ora non si può dire che il mare è sporco perché i poveri lavoratori dei lidi si arrabbiano, ma a mare ci finisce di tutto. A corigliano non si può morire, a meno che non ci sia un posto al camposanto prenotato. A corigliano non si può camminare perché a parte qualche decina di metri rompi la macchina. Nel nostro paese non c’è più l’acquanova , la piazzetta, via nazionale. Ognuno cerca di fregare il compagno o di trovare un modo per far mangiare il proprio figlio. Una volta c’era l onore, il pudore, ora la vergogna si è persa. C’è solo qualche straniero messo in casa cosi come viene che ci paga l’affitto il doppio e che passeggia per le vie del centro storico d’estate ed a schiavonea per i mandarini. I nostri nipoti torneranno qui solo la settimana di ferragosto. Ma manco ne sono sicuro.