Mi presento. Sono Rino, residente a Schiavonea. Paese marinaro fatto di polvere, spazzatura e palme secche. Stamattina alle sette circa, ho visto sul lungomare, gli operai che nei giorni scorsi eseguivano i lavori. Ho pensato, finalmente riprendono. Ed invece sono stato testimone di una scena che mi ha lasciato perplesso. È arrivato il camion, hanno caricato degli attrezzi e sono andati via. Lasciandoci nella polvere, nelle transenne.
Questa è la condizione meno opportuna per attirare i turisti, per rendere appetibile la nostra zona. Ovviamente Corigliano non protesterà, ormai siamo abituati a tutto e francamente ormai è chiaro che la politica ha perso. Sembra nel periodo delle elezioni un ufficio di collocamento e poi tutti nascosti, a resistere, cercando di durare il più possibile. Un bel modo di pensare alla propria vita, alla propria coscienza ed alla propria moralità. Intanto speriamo che nessuno si faccia male.