C’è un malcontento palpabile. Sdegno, una rabbia totale. Non funziona nulla, nemmeno l’ordinario. Poi nella stagione estiva tutto si amplifica. Più traffico, casino, rumori e puzza. Una bella estate. E tanta gente soffre. Chi in silenzio chi meno. Qualcuno si sfoga per strada, altri sul blog e su facebook, forse troppo spesso con toni fin troppo velenosi ed offensivi.
Tanta gente non farà le ferie, i giovani lavorano sottopagati per avere un briciolo di autonomia, o sempre più spesso, per far arrivare a fine mese a casa. Complimenti ragazzi. Siamo con voi. Poi ci sono loro. Pelo sullo stomaco e sguardo perso nel vuoto. Più parassiti che abili strateghi, più lecchini che simil arrampicatori. Una cosa è un ambizione, altro è essere visionari arroganti e tutto sommato maldestri. Stiamo senza dubbi dalla parte della gente semplice, di chi si accontenta di avere una piccola auto e di pagare l’assicurazione, di chi è felice per una passeggiata. Quelli griffati ,che durante una passeggiata vengono giustamente additati, “ecco il parassita”, ecco “ i vip coi soldi nostri” , quelli che non si vergognano di essere al centro di tanti piccoli miseri brogli, quelli stessero tra di loro. A parte qualche piccolo servo che ci ronza intorno comunque li vedi sempre soli. E secondo me pure senza specchi a casa. Vabbè fortunatamente ora va di moda la barbetta. Attenzione, il giro di giostra pare al termine, una nottata e si potrebbe tornare nell’anonimato.