Era settembre 2013, quando la Corte dei Conti sez. Calabria, intimava al comune di Corigliano Calabro una serie di adempimenti e di misure necessarie ad un riassetto dell’enorme deficit finanziario in cui versava il nostro bilancio comunale. A fronte di questo l’Amministrazione Geraci, nel dicembre dello stesso anno, approvava un piano triennale di risanamento da noi contestato, perché non entrava nel merito di quanto chiesto dalla Corte dei Conti.
Un’altra occasione persa e circa due anni a guida Geraci che, non hanno prodotto nessun miglioramento dei conti pubblici nonostante, tagli indiscriminati alla spesa sociale ed aumento delle tasse comunali, con enorme sacrifici dei cittadini coriglianesi. Infatti, le misure che oggi Geraci vuole adottare, sono le stesse prescritte, in parte, dalla Corte nella deliberazione che ha inviato al Comune di Corigliano nel settembre del 2013. Una Amministrazione comunale incapace a recepire perfino le obbligazioni intimate da un ente di controllo com’è la Corte dei Conti e ad agire di conseguenza per migliorare l’attività finanziaria della cassa comunale. Leggiamo con stupore il comunicato che l’Amministrazione ha emanato in cui comunica che “ bisogna incrementare il livello delle entrate con l’adozione di misure tese ad aumentare, in termini di cassa, la riscossione delle entrate proprie, contrastare e recuperare l’evasione tributaria e tariffaria; mettere in atto un fondamentale e attendibile piano di valorizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare. Il provvedimento si è reso necessario per ripristinare gli equilibri di bilancio, con reali interventi finanziari e contabili per migliorare la situazione di cassa con incremento delle riscossioni da entrate tributarie e tariffarie e di quelli derivanti dal patrimonio immobiliare”. A distanza di quasi due anni dall’insediamento di questa Amministrazione persi nell’oblio di una Giunta Comunale atta solo a presenziare convegni, incontri e premiazioni, sempre pronta a cavalcare l’onda del populismo e della demagogia e, a non avere adottate fino ad oggi, alcuna misura per rilanciare il nostro Comune; perfino l’assessore Iannuzzi, nella lettura del rendiconto 2014, ha avuto parole di critica sull’operato di questa maggioranza. Un bilancio politico decisamente ininfluente da parte di questa giunta ad incidere positivamente in un’azione politica amministrativa capace di migliorare sia la macchina burocratica comunale sia le condizioni sociali della nostra comunità. Un’Amministrazione supportata da una maggioranza di consiglieri, presenti nell’Assise Comunale al solo titolo personale i quali non dovendo dare conto a nessuno, se non a se stessi, incuranti delle condizioni in cui versa la nostra città, sostengono un Sindaco che ha il solo scopo in una smisurata ambizione personale di gestione del potere. Da tempo il Partito Democratico, per tramite dei suoi rappresentanti comunali, aveva denunciato una inadeguatezza delle misure di bilancio precedentemente adottate, con suggerimenti che solo oggi, obbligati per una ennesima volta, dalla Corte dei Conti, finalmente, questa Amministrazione ha recepito. Speriamo che non sia troppo tardi.
Corigliano lì, 02/07/2015