Lo rivelano con malizia gli stessi ambienti del centrodestra “civico” locale che negli ultimi tempi vedrebbe tra i consiglieri comunali vari nervosismi e un consistente dinamismo da parte dell’amico dell’ex caposettore…
Da (ex) responsabile del settore finanziario a nuovo assessore comunale? Questo vorrebbe – a “rivelarlo” sono gli ambienti dei gruppi consiliari civici ispirati al centrodestra – il consigliere comunale di Corigliano Calabro Giuseppe Turano. Il quale “sponsorizzerebbe” da giorni e giorni la figura di Enzo Claudio Gaspare Siinardi.
Forti pretese e grosse frizioni. Sono quelle che starebbero emergendo sempre più frequentemente, negli ultimi tempi, tra quanti indossano la veste di consigliere comunale con la casacca delle varie formazioni civiche tutte ispirate al centrodestra che hanno sostenuto l’ultima candidatura di Geraci e la sua elezione, e che oggi ne sostengono le sorti della sua amministrazione in Consiglio comunale. Tra costoro emergerebbero frequentissimi personalismi, che sottenderebbero reciproche gelosie protese ad accaparrarsi “spazio” e “visibilità” politica sempre maggiori. Con la “coperta del potere” che sarebbe tirata tanto dalla cosiddetta “fronda geraciana” – quella direttamente riconducibile alle posizioni del sindaco Giuseppe Geraci – a discapito dell’altra “fronda” – quella invece riconducibile all’ex parlamentare e sottosegretario regionale Giovanni Dima il quale fu “azionista” determinante per il successo elettorale di Geraci nel maggio del 2013 – quanto tra gli stessi consiglieri della prima “fronda” gli uni contro gli altri.
Negli ultimi tempi colui il quale starebbe ripetutamente “puntando i piedi” – secondo le indiscrezioni che giungono da quegli stessi ambienti politici – sarebbe proprio il consigliere Giuseppe Turano. Il quale, se da un lato vedrebbe come un “ingombro” uno dei più importanti assessori della giunta comunale retta da Geraci – il vicesindaco Francesco Paolo Oranges – dall’altro vorrebbe “piazzare” il proprio amico Siinardi nella stessa giunta.
Siinardi, dopo l’“uscita di scena” dal Municipio dove il sindaco lo aveva voluto da esterno come responsabile del settore finanziario, aveva pubblicamente criticato la stessa amministrazione comunale e le sue scelte proprio in materia finanziaria e di bilancio, da lui non condivise.
Riuscirà adesso il consigliere Turano a compiere l’ipotetica “mission” di riportare Siinardi a Palazzo Garopoli? Un fatto è certo: il consigliere ultimamente si vedrebbe spessissimo tra quei corridoi.
I delatori del centrodestra con estrema malizia e senza peli sulla lingua dicono che adesso «in gioco v’è non solo il presente ma soprattutto il futuro, ovviamente non quello della città ma quello della propria personale carriera». E proprio in tale contesto il giovane ed ambiziosissimo consigliere Turano vorrebbe poter “contare di più”, lamentando spesso d’essersi fatto da parte in occasione delle elezioni provinciali quando pure aveva “rivendicato”…