«Vorrei capire: la Commissione della gara tuttora in corso presso il Comune di Corigliano Calabro l’ha già ufficialmente esclusa e “sbattuta fuori” dalla stessa perchè ritenuta inaffidabile sulla scorta d’alcune pesanti pagine di motivazioni, ma il Comune stesso in questi giorni affiderà proprio alla “Soget Spa” la riscossione coattiva dei ruoli pregressi?».
È l’interrogativo del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Francesco Sapia,
il quale riferisce d’avere appreso in Municipio «che la burocrazia comunale è pronta a sottoscrivere un contratto in tal senso proprio con la “Soget Spa” in virtù d’una apposita delibera emessa dalla giunta del sindaco Giuseppe Geraci già nel dicembre dello scorso anno».
Già. Però proprio un organismo comunale – e nella “sacrale veste” di Commissione di pubblica gara – della “Soget Spa” ha scritto: «(…) La stazione appaltante costruisce la sua, discrezionale, decisione, non su aspetti soggettivi, ma ancor più su elementi idonei e motivati che ne determinano il convincimento alla possibile esclusione in ragione di fatti ed atti inquadrabili nell’eccezione precipua di gravità, per inadempimento, si interfaccia a tale costrutto giuridico la verifica di elementi coincidenti nelle violazioni di cui si riscontrano puntuali imposizioni legislative che ne ordinano la esclusione (…). Della vita professionale del concorrente sono stati sottolineati la peculiare gravità e la specifica attinenza ai contenuti del servizio oggetto di gara, così da giustificare, ragionevolmente, nella soggettiva valutazione discrezionale operata, la non rilevanza, ai fini di una diversa conclusione, del corretto adempimento di obblighi contrattuali assunti con altri enti e della risalenza nel tempo della condotta inadempiente presa in considerazione (…)».