“La situazione di degrado in cui versa il Centro storico di Corigliano fa accapponare la pelle”. E’ questo il grido d’allatme che il consigliere comunale del Ncd, Elvira Campana, lancia alla città ma soprattutto all’esecutivo Geraci. “Oramai – afferma la Campana – è tutto rimesso alla buona volontà di chi vi abita adoperarsi per rendere lo stesso in qualche modo vivibile nei limiti del possibile!
E’ preoccupante che nonostante le continue denunce di alcuni cittadini ed operatori turistici, che continuano il loro andirivieni dal Comune per segnalare la grave situazione di pericolo in cui versa ad esempio l’ex campo della Cavallarizza, nessuno abbia provveduto a bonificare l’area. Le condizioni igienico sanitarie sono precarie e pericolose. Cumuli di immondizia, erbacce secche a rischio di incendio, pali di ferro sporgenti e taglienti, pezzi di rete, topi e animali di ogni genere. Insomma – afferma l’esponente del Ncd – una situazione a dir poco indecorosa, indegna, vergognosa. A questo punto c’è da chiedersi se i cittadini che abitano nel centro storico sono di serie B e quindi non hanno diritto di vivere in maniera civile. Ogni volta che si attraversa il centro storico di Corigliano non si può non rimanere colpiti dalla sua bellezza naturale e nel contempo dal suo degrado. Il minimo che si possa chiedere tenuto conto dell’elevato costo sostenuto dall’Amministrazione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è l’immediata ripulita della zona della Cavallarizza al fine di evitare situazioni di pericolo. Iniziamo ad amare il centro storico ma non solo a parole ma anche nei fatti. E i fatti, attualmente, sono per prima cosa una ripulita generale del Centro storico con la speranza che si possa iniziare, di qui a breve, anche un recupero degli immobili in stato di abbandono.
D’altro canto la riqualificazione di Corigliano Paese rientrava nelle linee programmatiche del sindaco. E Il sindaco e l’amministrazione, sensibili all’argomento, sicuramente provvederanno a sollecitare, per iscritto, l’immediato intervento dell’Ecoross altrimenti questa realizzerebbe un inadempimento contrattuale con tutte le conseguenze che ne possono derivare”.
Giacinto De Pasquale