Neanche il “sonno dei giusti” viene più rispettato dall’esecutivo Geraci. Difatti, al Cimitero di Corigliano Calabro, c’è una situazione che farebbe rabbrividire chiunque: lavori eseguiti male al tetto dei nuovi loculi comunali causerebbero delle infiltrazioni di acqua, che a loro volta porterebbero alla fuoriuscita della stessa e di altro (meglio omettere determinati altri particolari) dalla base dei loculi stessi.
Va comunque specificato che questa situazione spiacevole è circoscritta solo ad una ristretta area, ma si tratta comunque di una situazione vergognosa che non fa onore ad una comuità che ha la pretesa di definirsi civile.
Con questa realtà sgradevole per i cittadini diventa un vero e proprio strazio quello che dovrebbe essere un momento di ricordo e raccoglimento come la visita ad un proprio caro defunto. Abbiamo raccolto testimonianze di cittadini che hanno addirittura dovuto rininciare a rendere omaggio ai propri cari, ai quali di fatto è stata preclusa la “corrispondenza di amorosi sensi”.
Ma c’è di peggio: pare che i necessari interventi di manutenzione non siano stati ancora effettuati perché, a detta dei responsabili, ”l’addetto non ha le competenze per ripristinare il tetto”. Semplicemente pazzesco!
Altra assenza di decoro la si nota negli ultimi loculi consegnati ma non ancora ultimati. Il rispetto e il decoro dovrebbero essere la priorità in questi luoghi. Capiamo che non ci sono disponibilità economiche, ma questa non può essere la solita scusa, dietro cui nascondere la propria incapacità, anzi deve essere un deterrente e uno stimolo a far meglio.
Per non parlare,poi, delle bare che giacciono in attesa di essere tumulate. Al momento ve ne sono 15 bare in attesa, ma dalle informazioni che siamo riusciti a raccogliere, i nuovi lavori non saranno ultimati prima di settembre.
Tutto questo è lo specchio fedele della mancanza totale di organizzazione e programmazione che sin dall’inizio ha caratterizzato l’operato della giunta Geraci. Siamo esagerati o pretendiamo solo un pizzico di normalità in una terra dove tutto va sempre peggio? A voi l’ardua sentenza.
Francesco Sapia M5S