Il progetto Alternanza Scuola-Lavoro “ALLIEVO MAESTRO D’ASCIA”, per una durata complessiva di 93 ore, è stato ideato per formare figure professionali in grado di affrontare con consapevolezza le nuove esigenze del mondo del lavoro e agevolare la transizione dei giovani dal percorso scolastico a quello lavorativo.
I nostri alunni stanno vivendo un’importante esperienza, grazie a questa iniziativa interamente finanziata dal Club Corigliano Rossano “Sybaris”, Distretto 2100 Del Rotary International, con la collaborazione dei seguenti Club: Cariati “Terra Brettia”, Cirò Marina Terra degli Enotri, Rossano Bisantium, Sibari Magna Grecia-Cassano allo Ionio, Trebisacce Alto Ionio Cosentino, Rotaract Corigliano Rossano Sybaris, Rotaract Trebisacce Alto Jonio Cosentino, Interact Francesco Farina-Rossano e con il patrocinio della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro. In particolare, il progetto intende interagire con il territorio, ma anche tener conto della realtà sempre più globalizzata dell’economia contemporanea, al fine di migliorare la qualità dell’offerta formativa, mirata a potenziare ed ulteriormente qualificare l’azione formativa dell’Istituto. Il corso di “ALLIEVO MAESTRO D’ASCIA” ha il compito di fornire ai giovani una conoscenza tecnica ed economica della gestione di un cantiere navale. All’interno del progetto hanno collaborato il Presidente del Rotary Ing. Francesco Garasto ed il Dott. Salvatore Aloisio, il prof. Robustelli Enrico, il prof. Amato Leonardo, il prof. Basile Francesco, il Comandante Capitaneria di Porto di Corigliano Francesco Perrotti, il Capitano di Lungo Corso Alfredo Anemone, il Maestro d’Ascia Montesanto Antonio. Il corso nello specifico è stato suddiviso in macrosettori ciascuno trattato dai singoli docenti sopra riportati. All’interno di ciascun macrosettore si sono trattati singoli argomenti che interessano sia la costruzione del mezzo navale e sia il trattamento del restauro di barche d’epoca, che la gestione completa di un cantiere navale. In questo progetto si sono alternati lezioni in aula, in cantiere e in Capitaneria. In modo specifico gli argomenti trattati sono stati: cenni storici sull’arte marinaresca e illustrazione della nomenclatura della barca, delle dotazioni di bordo, dell’alberatura e delle fasi di allestimento di un peschereccio in legno appena iniziato e le tecniche costruttive per la realizzazione delle varie parti, norme di riferimento sulla gestione di un cantiere nautico. Il corso ha previsto delle prove pratiche in cantiere oltre che a visite a strutture portuali ed a stabilimenti per il restauro di barche d’epoca. Il corso si è concluso con la visita ai Cantieri Navali di Aprea a Torre Annunziata, dove, sin dal 1760 si tramandano da padre in figlio i segreti dei Maestri d’Ascia per la costruzione delle imbarcazioni in legno. All’attività hanno partecipano 16 ragazzi, 11 frequentanti la classe 5a , 1 frequentante la classe 4a e 4 frequentanti la classe 3a del corso Nautico indirizzo Trasporti e Logistica. La visita all’azienda ha offerto validi spunti per le ricerche di natura tecnologica e sociale (basta ricordare che la figura del maestro d’ascia racchiude tutte le discipline studiate a scuole e vale a dire: matematica, italiano, fisica, storia, geografia, arte navale, applicazione tecniche, scienze tecnologiche, ecc…), per acquisire direttamente conoscenze ed esperienze e per capire i numerosi complessi problemi legati al mondo del lavoro. Entrando nel vivo abbiamo verificato direttamente argomenti affrontati in precedenza solo sul piano teorico. In questo progetto i ragazzi hanno sperimentato da protagonisti le opportunità che offre il “Pianeta Mare” con le sue attività e sicuramente costituirà un valido strumento di orientamento per le future scelte scolastiche e/o professionali. Il comportamento e la partecipazione degli allievi al corso in oggetto è stato esemplare, frequentando assiduamente al corso e alle prove di laboratorio, il loro coinvolgimento è stato totale. Alla fine dello stage, si può dire tranquillamente, tutti gli studenti hanno raccolto i frutti della loro fatica: nuove conoscenze ed abilità, la collaborazione con i compagni di navigazione, il superamento dei disagi che il mare impone e la formazione di carattere. Da qui può iniziare la strada che porta alla nascita di una passione che resta per lungo tempo, spesso per tutta la vita. Grazie a questo stage i ragazzi potranno avere “crediti scolastici” utili nella valutazione finale per gli esami di stato. Credo davvero che questo nostro progetto sia la strada maestra per dare alla scuola nautica quella diffusione e professionalità che tutti auspicano. Durante la visita gli allievi hanno rivelato un grande interesse ed un crescente entusiasmo, rivolgendo continuamente domande al Maestro Antonio Montesanto e al Maestro Nino Aprea il quale si sono fatti piacevolmente coinvolgere, apprezzando la passione rivelata degli allievi per la vita del mare. Questa esperienza è risultata molto positiva per la formazione professionale degli studenti i quali hanno potuto vedere realizzato in concreto quanto da loro studiato a livello teorico. Ringrazio tutti, in modo particolare il Distretto 2100 Del Rotary International, e tutti i Club che hanno collaborato per la Buona riuscita del progetto, un ringraziamento particolare va al Presidente del Rotary, rappresentato dall’egregio Presidente ing. Francesco Garasto che insieme al, responsabile dei progetti del Rotary, Dott. Salvatore Aloisio e del Prof. Giancarlo Spezie Governatore del Distretto 2100 Del Rotary International, non hanno fatto mai mancare la fattiva collaborazione alle iniziative del territorio e che ringrazio vivamente di questa partecipazione, avendo dato “un raggio di luce” con i propri soci ai nostri alunni. Ho voluto, in queste poche righe, descrivere in modo semplice e cosciente alcuni momenti del mio lavoro di Tutor e di responsabile del progetto con la speranza di aver trasmesso un po’ del mio entusiasmo.
Il tutor Prof. Leonardo AMATO