Rinviati a giudizio dal gup (il giudice per l’udienza preliminare) presso il tribunale di Castrovillari, Anna Maria Grimaldi, il legale rappresentante della società proprietaria del centro commerciale I portali ed un tecnico incaricato da parte di quest’ultima, per il reato di truffa aggravata in danno del comune di Corigliano. L’ipotesi accusatoria è una rilevante truffa ai danni del comune, pari a circa 890 mila euro che sarebbe stata perpetrata in sede di determinazione del costo di costruzione del centro commerciale “I portali” realizzato dalla società I. srl nella zona industriale coriglianese.
Il comune difatti richiedeva alla predetta società la presentazione del computo metrico relativo al costo accertato di costruzione del suddetto centro commerciale, ai fini della determinazione degli oneri relativi ai permessi di costruire, che veniva poi depositato con quantificazione del costo di costruzione pari ad 5 milioni e 700 mila euro circa, ciò in maniera artificiosa, secondo il capo d’imputazione e falsamente, laddove le indagini della Guardia di finanza accertavano invece un costo di costruzione pari a 23 milioni e mezzo di euro, con ingiusto profitto per la I. srl pari appunto a € 890.000,00 e pari danno per il comune di Corigliano. L’amministrazione comunale deliberava di costituirsi parte civile nominando l’avv. Carlo Cardile (nella foto), giovane cassazionista coriglianese specializzato in diritto amministrativo e convenzionato con l’ente, il quale alla udienza tenutasi nei giorni scorsi al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Castrovillari evidenziava la sussistenza dei profili del contestato reato di truffa aggravata in danno dell’ente ed il pregiudizio patrimoniale di rilevante entità subito dal medesimo, costituendosi pertanto parte civile e chiedendo il rinvio a giudizio del legale rappresentante della predetta società, N.F., e del tecnico incaricato da questa per la redazione del computo metrico, si tratta di P.F. Al termine della discussione nel contraddittorio delle parti il gup Grimaldi ammetteva la costituzione di parte civile del comune e disponeva il rinvio a giudizio degli imputati per il reato di truffa davanti al tribunale penale di Castrovillari fissando la comparizione per il 12 novembre 2015.
Giacinto De Pasquale