Si è svolto con enorme successo l’incontro delle famiglie con Mons. Giuseppe Satriano, tenutosi lunedì 25 Maggio presso la Chiesa di Sant’ Apollinara ( c.da Apollinara ). L’incontro fa parte del percorso che le famiglie della comunità hanno intrapreso a novembre, per volere dello stesso parroco Don Cosimo Galizia, il quale ha sempre tenuto in maniera particolare a questa sua personale iniziativa.
La serata è iniziata intorno alle ore 20.00 con l’arrivo presso la chiesa di Mons. Satriano il quale ha pregato insieme alle famiglie e per le famiglie, raccontando aneddoti di vita personale, esperienze del suo ministero infarciti di battute simpatiche che hanno suscitato l’ilarità generale. Un uomo di grande carisma – è stato il commento unanime dei fedeli – ha incantato i presenti che hanno ascoltato in religioso silenzio tutto ciò che ha detto.
“La famiglia – ha sintetizzato il Vescovo – è il perno della società. I valori saldi devono essere tramandati, bisogna educare con la Fede e nella Fede come facevano i nostri genitori i quali nulla avevano ma avevano questo saldo valore che valeva più di tutto ciò che abbiamo oggi”.
Suggestivo il momento in cui le coppie si sono recate dinnanzi al Cristo crocifisso e sostando in preghiera, hanno acceso un piccolo granello d’incenso tenendosi per mano.
La serata si è protratta dopo nei locali adiacenti alla Chiesa dove i parrocchiani avevano allestito un ricco buffet consumato insieme al Vescovo tra chiacchiere e allegria, in condivisione fraterna.
Molto soddisfatto il parroco Don Cosimo Galizia che con non poche difficoltà ma tenendo bene in mente l’importanza fondamentale della famiglia è riuscito a porre in essere l’iniziativa e proseguire questo percorso.
“ Sono segnali forti questi – ha commentato Don Cosimo – sappiamo bene che oggi le famiglie non sono più quelle di una volta, i voti matrimoniali vengono calpestati con troppa facilità. Percorsi come quello organizzato in parrocchia sono fondamentali per una società, quella attuale, in cui i valori si vanno perdendo, in cui dinnanzi ai problemi si preferisce la via più facile, la fuga, l’abbandono. Negli incontri che abbiamo fatto nei mesi precedenti ogni famiglia ha avuto modo anche di confrontarsi con realtà quali la malattia, la sofferenza fisica, il superamento delle prove che si possono manifestare, senza mai disperare dell’aiuto del Padre. E se anche solo uno dei miei fedeli, ha tratto giovamento da questa esperienza, io posso ritenermi veramente soddisfatto”.
Scritto da Maria La Grotta