Il grave ritardo nel pagamento delle mensilità di mobilità ferme a gennaio 2014, è stato uno degli argomenti trattati nel corso dell’assemblea dei lavoratori in mobilità attualmente utilizzati dal comune in qualità di tirocinanti percettori di ammortizzatori in deroga, che si è tenuta lunedì scorso presso la sede del comune a palazzo Garopoli.
L’assemblea indetta dalla camera del lavoro della Cgil, di concerto con la Filctem Cgil e degli stessi lavoratori, ha consentito anche di avere informazioni circa “la decretazione – si legge in una nota a firma di Giuseppe De Lorenzo e Giuseppe Guido della Cgil- di ulteriori due mensilità maturate ma che ad oggi ancora l’Inps non ha avviato le lavorazioni per l’erogazione, a queste vanno ad aggiungersi in maniera pesante le ormai due mensilità maturate e non ancora pagate di tirocinio presso l’ente, che ricordiamo non è responsabile della mancata erogazione. Come detto l’ente – sottolinea ancora la nota – non è responsabile della mancata erogazione delle somme relative alle mensilità maturate, essendo però questi lavoratori di indubbia utilità per l’ente ed in molti casi indispensabili vista la carenza di personale, sarebbe auspicabile da parte dei responsabili del progetto e dei tutor il massimo impegno affinché vengano effettuati tutti i passaggi necessari per inviare agli uffici regionali preposti le presenze in maniera puntuale, inoltre là dove richiesti, fornire agli stessi lavoratori i necessari Dpi al fine di esercitare le funzioni alle quali sono assegnati nel rispetto della normativa di sicurezza nei luoghi di lavoro. Ultimo ma non per questo meno importante, scaturisce dall’assemblea la richiesta di impegno da parte del comune, che più volte con i lavoratori ha preso impegni in tal senso, ad attivarsi nel ricercare insieme ai lavoratori ed al sindacato, tutte le soluzioni utili per un avvio concreto di politiche attive del lavoro per tramite della nuova progettualità 2014-2020, che veda un accorto utilizzo delle risorse comunitarie ed un serio avvio dell’Ufficio Europa comunale lanciato da questa amministrazione, ma che ad oggi non ha prodotto ancora niente di tangibile. A tale scopo è stato già richiesto al comune un urgente incontro, nonché un seria calendarizzazione delle attività di progetto, tali passaggi sono necessari ed indispensabili se si vuole passare dalle promesse ai fatti, anche perché ogni progetto deve avere la massima partecipazione delle parti sociali e degli eventuali destinatari. Per tale ragione la Cgil chiede con forza che si smetta di far passare inutilmente tempo prezioso e questo venga dedicato alla programmazione futura ed alla progettazione, affinché si possano presentare progetti validi nei tempi richiesti e non far passare l’ennesimo “treno” invano”.
Giacinto De Pasquale