Lungi da me voler difendere il PD, ma il sig. Cataldo Russo dice cose a mio parere poco sensate. Per prima cosa usa un linguaggio inutilmente offensivo e poco consono ad una persona che ha responsabilità politiche a livello regionale. In sole quattro righe ha usato sei vocaboli offensivi senza dire niente che faccia capire il vero problema che si sta affrontando.
Se il sig. Cataldo Russo ha la gentilezza e ci usa un minimo di cortesia, ci risponda alle domandine inerenti a questo argomento . La prima per esempio è questa: Lei dice che il Pd usa questi argomenti perché ha difficoltà a fare opposizione, bene, il fatto di opporsi ad una decisione in consiglio comunale cos’è ? Decidere di essere contro una scelta della giunta comunale non è fare opposizione? Se il suo concetto di opposizione è diverso, le dispiace spiegarcelo? La seconda: lei in qualità di dirigente politico dell’ UDC e quindi partito molto vicino al mondo cattolico, come concilia la devastazione del territorio seppur per costruire una chiesa, con la prossima Enciclica Papale che, considera come peccato mortale il mancato rispetto dell’ ambiente? Terzo domanda: Il terreno dove deve essere costruita la chiesa è quel famoso terreno dato in dono alla curia da costruttore Piero Oranges, Questione tirato in ballo ultimamente dal M5S e per cui in seguito alla risposta del diretto interessato chiesero scusa? ( pensa che questi, il M5S, vengono considerati il nuovo che avanza… siamo messi veramente bene…) Quarta domanda: una volta costruita la chiesa, fatta le strade, è sicuro che il suddetto costruttore non abbia delle aree in zona da rendere edificabili? Quinta e ultima domanda: ma con tutte le case vuote che esistono in questo paese, moltissime fatiscenti, altre dei veri e proprio ecomostri, moltissime decadenti e inutilizzabili, perché non si fa promotore della scelta politica di non utilizzare più nessun metro quadro di terreno agricolo e recuperare il patrimonio edilizio già esistente abbattendo i vecchi mostruosi palazzi e costruendone degli altri, al loro posto, magari con qualche sprazzo di scelte architettoniche che vanno oltre il cubo con varie aperture usate a secondo del bisogno, come porte o come finestre?
Le cinque domande espresse senza nessun intenzione malevole e senza finalità ne politiche e ne economiche sono state espresse solo per capire sia il fatto in se stesso, oggetto di discussione, sia la sua concezione politica che ha del rispetto dell’ ambiente. Se ci usa la cortesia di risponderci le saremo grati e apprezzeremo moltissimo il suo senso civico, in fondo la politica, quella vera, vive di idee e confronti.
Mario