Dante Maffia, poeta, romanziere e saggista calabrese, torna a Corigliano per presentare il suo nuovo lavoro letterario dal titolo “Monte Sardo” edito da Rubbettino. Maffia sarà presente domani pomeriggio alle 18 presso la libreria Edicolè di Corigliano Scalo nell’ambito dei vari appuntamenti organizzati da Gianfranco Benvenuto, titolare di Edicolè, denominati incontro con l’autore.
All’appuntamento di domani domenica saranno presenti Tommaso Mingrone, assessore alla cultura, Gennaro Mercogliano, preside in pensione, Rosanna Mazzia, sindaco di Roseto Capo Spulico il centro calabrese che ha dato i natali allo scrittore, lo storico Giovanni Pistoia e Giovanni Torchiaro a cui è stata affidata la relazione che introdurrà il dibattito. Scrive Giovanni Pistoia a proposito di questa nuova fatica letteraria di Maffia: “Un affresco di un pezzo di storia, costume, tradizione, fatti, fatica, miseria, dolori e sorrisi, di un frammento di Calabria, di quell’Alto Jonio cosentino che è la terra di Maffia, sangue del suo sangue, carne della sua carne. Un frammento di terra, collocato tra il cielo e il mare, bello e misterioso, dimenticato dagli dei di ieri e di oggi, dove da tempo i giovani e i meno giovani sono costretti alla fuga in cerca di lavoro e di dignità. Una “Cenerentola” che ha perso non una ma ambedue le scarpette senza che qualcuno venga a salvarla. Ma tra le righe del romanzo una denuncia che è un invito, non detto ma che il lettore può intuire: non bisogna attendere nessun principe, la Cenerentola se vuole salvarsi lo deve fare da sola. E questo vale per l’Alto Jonio cosentino, che mantiene la sua bellezza arcana, nonostante i guasti degli uomini, e per la Calabria tutta”.
Giacinto De Pasquale