Da un breve colloquio occasione l’ing.Granata sosteneva che trattative erano in corso per l’acquisto di un grosso mezzo meccanico usato, quale una pala-ruspa, appunto per provvedere ad eliminare le voragini sul terreno comunale. Il tempo trascorre inesorabilmente mentre si acuiscono i disagi per gli automobilisti delle varie contrade.
Parlando con il Commendatore Giorgio Aversente sembra che il Comune fosse in possesso di due mezzi pesanti e non si riesce a capire se siano stati venduti per ferro vecchio oppure siano ammucchiati nell’area del Parco Comunale. Certo la soluzione del problema non si intravede all’orizzonte. Eppure è un continuo pericolo per coloro che vi transitano, specie nel. tratto di strada,circa una trentina di metri, tra i torrenti Coriglianeto e Gennarito, ormai intransitabile. Ma , porca miseria, si ha il decoro, l’intelligenza, l’amore , il buon senso di andare a vedere tale tratto di strada. Il sindaco se ne è fregato persino di una diffida . Altro che Renzi, “duro!”, come lo si definisce. Persino il Prefetto ha fatto le orecchie da mercante nonostante le comunicazioni inviatele.
Per tale tratto, il cui manto è inesistente, le voragini sono profonde e pericolosissime, anzi con il bel tempo sono diventate dune impraticabili e costituenti un pericoloso pubblico, nessun segno di intravede. -Un mezzo meccanico si poteva anche avere per qualche ora di lavoro oppure autorizzare Le Pera per provvedere nel merito. Una sua lettera inviata al Sindaco non ha avuto riscontro ossia effetto risolutivo rendendo transitabile alcuni tratti di strade specie quello di Insiti e Fabrizio. Oppure pregare qualche amico politico, o istituzionale( Consorzio bonifica), impresa o costruttore, di compiere 60 minuti lavorativi per riparare e rendere transitabile la strada- Sulle buche delle strade cittadine,come pare, vi siano interventi ed è un gran sollievo per i passanti.
Corigliano Calabro,04/05/2015
Antonio Benvenuto