Un Piano colore per il Centro storico di Corigliano Calabro da inserire nella programmazione dei fondi del Por Calabria 2014-2020. Questa la proposta necessaria per ridare decoro al borgo antico. Già nel programma elettorale del sindaco Giuseppe Geraci di due anni addietro si poteva leggere «per il centro storico, l’attrattività può essere commerciale, legata al tempo libero, direzionale e architettonico-culturale;
dando una seria e ponderata strategia finalizzata la recupero e alla riqualificazione del tessuto urbano, nella prospettiva di avviare un processo di bonifica ambientale e di rigenerazione sociale complessiva, facendo mergere l’identità dei luoghi e reinserendoli nel contesto urbano». Per Geraci si trattava di attuare «un programma di recupero così da creare condizioni di vivibilità e attrattività del borgo antico». Buoni propositi che devono trovare piena attuazione nel Psa (Piano strutturale associato) e risorse economiche all’interno dei Fondi europei. A pochi mesi dall’insediamento dell’esecutivo Geraci venne lanciata l’idea di un “Piano colore” per il centro storico ausonico, così da rifarsi il trucco, attraverso un emendamento alle Linee programmatiche del sindaco. Dopo la riqualificazione di Piazza del Popolo, Ponte Canale, Palazzo Bianchi-Carusi, e di alcun edifici privati, adesso è giunta l’ora di mettere mano definitivamente alle tante brutture architettoniche che si incontrano lunghe le vie cittadine del borgo antico: case mal curate, intonaci cadenti, balconi arrugginiti, portoni in rovina.
fonte Il Garantista