Dalla cronaca politica degli ultimi giorni scopriamo dell’esistenza di un gruppo pseudo-politico, “I Popolari per Corigliano”, che credevamo ormai disciolto da tempo o trasformato in circolo ricreativo. Questa baldanzosa formazione politica è tornata a calcare i palcoscenici della politica locale attaccando il M5S sul tema della sanità regionale e locale. Ci sarebbe quasi da ridere pensando al pulpito dal quale viene la predica!
Giaà, perché se l’ospedale di Corigliano versa nelle attuali, disastrose condizioni. la colpa non è certo da attribuire al M5S, ma piuttosto a chi, con la sua bramosia e sete di potere, ai tempi dell’ospedale “delle 3 C” ha occupato le poltrone e lottizzato gli incarichi dirigenziali, selezionando il personale in base a simpatie personali o sulla base dell’appartenenza partitica, alla faccia della meritocrazia.
E’ quantomeno paradossale che chi in passato ha alimentato campagne elettorali e rafforzato il proprio bacino clientelare sfruttando la sanità pubblica con assunzioni e favoritismi di ogni sorta, svuotandola di ogni competenza e professionalità, adesso si erge a paladino della giustizia e a difensore della collettività!
E ora si permettono, a loro dire, di bacchettare il Movimento 5 Stelle! Bacchettano, questi signori, ma invece dovrebbero solo fare un bel bagno di umiltà, chiedere scusa ai cittadini della Sibaritide e ritirarsi a vita privata, anziché prendersela con l’unico soggetto politico che, sin dalla sua nascita, combatte tagli, sprechi e abusi che si consumano sulla carne viva dei cittadini, e a danno della collettività.
Sarebbe il minimo, dopo tutto quello che questi personaggi hanno combinato negli anni in cui hanno avuto le mani in pasta.
Francesco Sapia
Consigliere comunale M5S.