Scenderemo in strada per riprenderci il diritto allo sdegno ed alla parola .Per riprenderci la delega (mai conferita)ad un governo forte con i deboli e debole con i forti.Perchè la nostra intelligenza ripudia la irricevibile ipotesi governativa di trivellare terra e mare per nome e per conto di poche multinazionali del petrolio.
Le adesioni in aumento fanno comprendere la sensibilità diffusa ed articolata che vincola attorno ad un’unico destino collettivo :soggettività politiche,istituzionali,imprenditoriali di migliai di singoli cittadini che su questo territorio ,operano, investono .semplicemente esistono.Appare importantissimo sottolineare che non si tratta di un caso singolo od isolato ,bensi del reiterato tentativo di destinare l’ampia fascia jonica della Calabria a progetti di sfruttamento intensivo e speculativo con impatto coloniale,e (se mai potessero esserci in questo contesto),senza alcun vantaggio per le popolazioni locali.Ed infatti appare del tutto inaccettabile che in queste ore si torni a riparlare della discarica di Scala Coeli.E’ prevista infatti l’apertura della contestatissima discarica nella suggestiva valle del fiume Nicà,punto di straordinaria bellezza,che rievoca una pagina di storia indelebile(lo scontro finale tra Sibari e Crotone accaduto oltre 2500 ani orsono)dentro la quale insistono colture di pregio con riconosciuto consorzio DOP.Ai movimenti che si stanno opponendo da anni credo vada data la massima solidarietà con l’impegno a condividere sul campo le prossime lotte di difesa di quel territorio.In senso piu’ ampio si pone ormai come ineludibile la creazione di un Forum permanente delle associazioni e movimenti che si oppongono alla devastazione sistematica della nostra terra.Si richiede uno sforzo unificante e condiviso che si proponga in una visione organica di rilancio del territorio e delle attività compatibili con lo stesso.Ritroviamoci immeditamente il 28..facciamo in modo che questo non sia che un debutto..Angelo Broccolo -Zona 17