Prosegue l’umiliazione per il Corigliano Schiavonea. Dopo Brancaleone circa un mese fa, anche oggi i “resti” di questa squadra non sono partiti alla volta di Taurianova, dove per il decimo atto del girone di ritorno del campionato dell’eccellenza calabrese, avrebbero dovuto affrontare la formazione di casa.
La notizia era già nota da ieri allorquando Mimmo Vangieri, colui che da un po’ di tempo a questa parte, si è assunto l’onere di mettere su un manipolo di giovani volenterosi che vogliono portare a termine questa sfortunata e, per certi versi, drammatica, stagione calcistica, ha reso noto che non aveva a disposizione 11 giocatori da portare in trasferta e quindi era inutile partire per poi non poter giocare la partita. Tutto ciò, lo ripetiamo, è mortificante, non solo per la società o quello che resta del Corigliano Schiavonea, ma per l’intera città incapace di reagire ad un fallimento così evidente e mortificante. Un fallimento verso il quale a fine stagione si dovranno capire le ragioni, perché non è giusto che una tradizione calcistica come quella biancoazzurra possa finire così calpestata e abbandonata all’oblio dell’indifferenza, anche da parte di chi oggi, per un dovere morale, dovrebbe intervenire ed invece preferisce rimanere alla finestra in attesa della “fine della nottata”. Mancano ancora cinque giornate al termine della stagione, un calvario, quindi, che non finirà in tempi brevi, ma che si prolungherà almeno fino alla fine di aprile. In questa giornata condizionata dal maltempo non si è giocato ad Acri perché il “Pasquale Castrovillari” era una sorta di risaia, così Acri e Palmese si ritroveranno di fronte con ogni probabilità tra 15 giorni, nel frattempo mercoledì prossimo l’Acri si recherà in Puglia per la gara di ritorno valida per i quarti di finale di coppa Italia dilettante, gli uomini di Pascuzzo partono dallo 0-1 rimediato nella gara d’andata in casa da parte della Virtus Francavilla. Nelle gare giocate torna alla vittoria dopo un periodo difficile il Castrovillari che rifila tre reti al pericolante Guardavalle. Gara ricca di reti qualla giocata al “Luigi Razza” di Vibo Valentia tra la Vibonese e lo Scalea, alla fine hanno prevalso i padroni di casa per 3-2 consolidando il secondo posto in classifica. Unica vittoria esterna della giornata è stata quella del Cutro sul campo del Sersale. Si porta da sola al terzo posto l’Isola Capo Rizzuto che sconfitte nettamente, 4-1, il Brancaleone.
Risultati e marcatori della decima giornata di ritorno:
Acri-Palmese ND per impraticabilità di campo
Bocale-Sambiase 1-1 (Di Fiore-Dama)
Castrovillari-Guardavalle 3-0 (Scarlato-Galantucci-Opoku)
Gallico C.-Paolana 3-0 (2 Zappia (1 rig.)-La Cava)
Isola C.R.-Brancaleone 4-1 (Russo-2 Covelli-Rizzo-Savasta)
Sersale-Cutro 0-2 (Guerriero-Maione)
Taurianovese-Corigliano 3-0 a tavolino perché il Corigliano non si è presentato
Vibonese-Scalea 3-2 (3 Senè-Cheri-Favieri rig.)
CLASSIFICA
PALMESE 67
VIBONESE 49
ISOLA CR 45
SCALEA 42
GALLICOCATONA 41
ACRI 41
CUTRO 38
PAOLANA 35
SERSALE 32
BRANCALEONE 28
TAURIANOVESE 27
CASTROVILLARI 26
BOCALE 25
SAMBIASE 25 (-1)
GUARDAVALLE 13
CORIGLIANO 6 (-2)
Hanno una partita in meno: Palmese, Gallico Catona, Guardavalle, Castrovillari, Sersale e Brancaleone.
Due partita in meno: Acri.
Giacinto De Pasquale