Disagi, carenza d’informazioni, assenza di risposte e delucidazioni. Oltre ad una serie di problematiche che si stanno registrando, ormai con cadenza quotidiana, sulle spalle di tutti noi cittadini-contribuenti di Corigliano. Ci riferiamo ai servizi erogati (o che, per meglio dire, dovrebbero essere erogati) dalla società Soget, incaricata della riscossione dei tributi comunali in base ad una proroga sancita con apposita delibera della Giunta Geraci lo scorso 23 dicembre.
Una questione seria e di grande attualità, sulla quale fino ad oggi non abbiamo notato prese di posizione e interventi da parte di partiti politici o associazioni.
Siamo tartassati da una serie di ingiunzioni di pagamento, solleciti, atti d’accertamento vari da parte della predetta società che si stanno rivelando, molto spesso, causa di veri e propri drammi per le nostre famiglie. E dire che fino a qualche anno fa la Soget, nonostante tutto, vantava la presenza di personale numeroso, preparato, sempre propenso all’ascolto delle istanze dei cittadini ed aperto al dialogo e al confronto su qualsivoglia problematica.
Oggi, invece, la situazione sembra essere mutata completamente: soli 3 dipendenti all’interno dell’Agenzia territoriale, scarsa capacità di chiarimenti e attenzione nei confronti dell’utenza, lunghe code d’attesa che culminano in assenza di risposte concrete. Ci chiediamo e chiediamo a chi di competenza: perché accade tutto questo? Perché il servizio di riscossione tributi ha subito questa involuzione rispetto al passato?
I problemi sono sotto gli occhi di tutti. Oltre alla confusione che si registra in materia d’informazione, molti cittadini hanno ricevuto, e continuano tuttora a ricevere, atti d’accertamento errati nonché preavvisi pubblicità e Tosap pervenuti dopo il relativo termine di scadenza. Tutto questo ha fatto sì che i medesimi destinatari di tali tardive comunicazioni saranno, a loro volta e loro malgrado, accusati di tardivo pagamento (e nonostante la società chieda 1 euro di spese postali per ciascuna di queste comunicazioni)!
Inoltre, ci chiediamo: come mai la notifica degli atti della Soget ai contribuenti viene fatta ad opera di personale esterno, ossia proveniente da fuori Corigliano? L’Amministrazione Comunale è al corrente di tale incresciosa situazione? Non è forse un paradosso assistere inermi, nel mentre personale del luogo è stato mandato a casa?
Per quello che ci riguarda, con questa nota abbiamo inteso dare voce ad alcune problematiche che riguardano la riscossione tributi a cura della Soget, ritenendo ingiusto il trattamento subito da tutti noi cittadini di Corigliano che meriteremmo certamente un servizio migliore, efficiente, all’altezza di una cittadina di oltre 40mila abitanti.
5 Marzo 2015
Un gruppo di cittadini di Corigliano Calabro