Addio Corigliano bella, addio benessere creato dall’agricoltura. Addio coraggiosi agricoltori, che in almeno dieci lustri avete fatto ricca e fiorente questa terra e che oggi, dopo aver sbrigato le ultime faccende, nel territorio dove siete nati e cresciuti e dove ora state morendo sotto lo sguardo indifferente e cinico della politica,
dopo questo annus horribilis, vorreste chiudere bottega e prima di portare i libri in tribunale vorreste consegnare le chiavi delle vostre aziende allo stato, caso mai lui, coi suoi solerti funzionari,volesse provarci a fare profitti in condizioni così difficili. Qui non avete più nulla da fare, cari agricoltori, perché qui la produzione è ormai finita, nel senso che questo non è più un paese per voi, in cui è conveniente produrre, perché qui, una classe dirigente di ignoranti e grandissimi coglioni,
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