Sono convinto che Corigliano sia un paese particolare, e questo è sotto gli occhi di tutti, Coriglianesi e non, ma c’è un aspetto ormai consolidato della nostra Coriglianesità che proprio non riesco a mandare giù. Le strade del nostro paese sono, e non da ora, terreno di conquista ed a completa disposizione di ditte, dittine, imprese ed impresette grandi e piccole, che sulle, o sotto le strutture urbane fanno e disfanno a piacimento i loro porci comodi!
Un piccolo ripassino in merito non guasta, le strade urbane di Corigliano, sono, credo senza tema di smentita, le peggiori di tutta la provincia di Cosenza e fors’anche dell’ intera Regione Calabria, che non è un record da niente!
Lo sappiamo bene noi automobilisti che stiamo quotidianamente a combattere con cerchioni, gomme, braccetti e tutto ciò che sta a contatto tra la carrozzeria dell’auto e le strade, facendo la felicità dei gommisti e meccanici, e la dannazione dei bilanci familiari!
Le nostre povere strade stanno messe male già da sè per vetustità, per assenza di manutenzione e, causa non ultima, per mancanza di sottofondo adeguato, a proposito un inciso, ormai non si sa per quale strana nuova regola tecnica ed urbanistica, le strade da noi non si realizzano più con i sottofondi di pietrame che l’esperienza antica e collaudata della regola d’arte prevedeva, ma si dispone solo uno strato di terreno compattante e poi via si stende qualche ” centimetrino”di asfalto e tappetino, nei casi più fortunati! Per cui queste nuove strade hanno una vita media dico media di un anno, un anno e mezzo, dopo di che basta un minimo di infiltrazione di acqua nel sottofondo e le buche geneticamente come per magia si presentano a decine e decine.
Detto questo inviterei sommessamente il Comune a ripristinare questa buona regola esecutiva, anche quando i privati realizzassero tratti di viabilità seppure privati, poichè prima o poi essi passeranno al pubblico che li dovrà poi manutenere!
Chiuso l’inciso, le strade sono preda di queste imprese che spadroneggiano, bucandole, tagliandole sfondandole a loro piacimento, eppure come tutte le opere pubbliche sono frutto del danaro pubblico, non sono figlie di nessuno, vanno controllate, protette e preservate da questi vandali irresponsabili e danneggiatori del bene pubblico!
La Telecom e le imprese per suo conto operanti è una di questi soggetti, e lo possiamo vedere in questi giorni in cui si stanno stendendo le tubature per la fibra ottica sul nostro territorio!
Con questo nuovo sistema di praticare lo scavo per la posa dei cavi con una incisione quasi chirurgica di qualche centimentro di larghezza stanno facendo scempio di quel che restava del già povero e degradato tessuto stradale Coriglianese, tagliando sistematicamente come con un bisturi tutte dico tutte le nostre maggiori strade, da Cantinella allo Scalo, passando anche per le vie secondarie, fino a Schiavonea!
Ora è risaputo per regola generale che :
1) Ogni ditta che opera sul territorio comunale deve esporre una adeguata cartellonistica in modo da essere riconoscibile da tutti i cittadini che devono sapere chi sta operando “a casa nostra” e che cosa stanno facendo, ciò perchè ognuno possa essere informato ed eventualmente essere in condizione di prendere tutte quelle precauzioni ed iniziative per difendere i suoi diritti.
2) L’impresa non può assolutamente tagliate l’asfalto per centinaia di metri se non addirittura di chilometri senza ripristinare lo stato dei luoghi! E questo sarà certamente previsto nel disciplinare della gara d’appalto che il comune ha dovuto accettare.( almeno lo spero!)
3) Poiche il piano stradale è stato tagliato per la sue intera lunghezza la stabilità della struttura è stata notevolmente indebolita, per cui il ripristino non può consistere nel semplice “stuccaggio” del taglio, ma deve ricostruire il manto d’asfalto per tutta la larghezza della strada per come, a suo tempo, è stata obbligata a fare la ditta che ha eseguito lavori similari qualche tempo fà da Piano Caruso a Corigliano, ebbene la Provincia ha fatto rifare l’intero manto stradale e non metà della sede o addirittura una striscia di qualche centimentro!
Spero che questa segnalazione serva a qualcosa e che chi debba intendere intenda, evitando così che in questo nostro paese ed in questa regione martoriata ed arretrata non si debba avere altri padroni che dispongano della nostre già esigue e malandate risorse, di padroni ne abbiamo già abbastanza!
Mario Gallina