Diverse donne sarebbero rimaste incinte, per simulare incidenti e incassare poi il risarcimento assicurativo
Nella primavera del 2012 a Corigliano Calabro vi sarebbe stato un vergognoso “passaparola”: molte donne sarebbero rimaste incinte per simulare incidenti stradali, abortire e incassare il risarcimento dalle compagnie assicurative. E’ lo scenario che emerge dalle indagini di Polizia e Guardia di finanza nell’ambito della maxi-inchiesta “Medical Market”.
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