Sui quotidiani qualcuno, l’Assessore Chiurco, per non fare nome e cognome, ha detto che questa Organizzazione Sindacale, avrebbe “strumentalizzato”, una ben nota vicenda, quella della disperazione ormai conosciuta come “la baraccopoli di Boscarello” addirittura malconciliando l’impegno solidaristico e volontario con il “sensazionalismo”.
Come ben dice l’Assessore la grave situazione nella quale versano i Lavoratori è stata portata all’attenzione del suo dipartimento più volte, con le forme a noi più consuete e senza alcun “sensazionalismo” seguendo i canali istituzionali, chiedendo interventi del tutto legittimi tesi a dare conforto a chi ne ha bisogno (ormai aveva, la campagna finisce la baraccopoli si svuota da se!), proponendo soluzioni e chiedendo che queste venissero valutate.
Tutto ciò avveniva molto prima di oggi, molto prima di qualsiasi atto pubblico, molto prima degli sbarchi avvenuti a Schiavonea, ed unicamente e totalmente in sede istituzionale, quindi, credo, nella massima legalità.
Stupisce che si confonda un obbligo con un dovere, dare assistenza agli sbarchi era un obbligo, cercare soluzioni per quanti soffrono (migranti, residenti, Cittadini) è un dovere, morale, istituzionale, civile.
Per quanto ci riguarda ogni forma di sostentamento ed assistenza, per quanto a noi possibile, è stata svolta nel massimo silenzio e nel rispetto di quanti già soffrono, purtroppo non per nostra volontà tale situazione è stata evidenziata pubblicamente sui social da altri soggetti.
Ci dispiace che l’Assessore Chiurco, che dimostra sensibilità verso altri aspetti della vita pubblica, non abbia colto il nostro grido d’allarme, mettondosi invece in evidenza su altre problematiche non attinenti al tema mettendosi inutilmente sulla difensiva.
Vorremmo che questa Giunta spostasse il suo interesse verso tutte quelle fasce di popolazione che oggi non hanno la possibilità di vivere dignitosamente la propria vita, solo questo.
Non risponderemo sui giornali, questo nostro pensiero rimarrà a futura memoria solo nella rete.
Giuseppe De Lorenzo
Responsabile CGIL Camera del Lavoro Corigliano Calabro