Nella seduta dell’ultimo consiglio comunale ho dichiarato di sostenere il Sindaco al punto di dare al mio gruppo il nome “UDC con Geraci Sindaco”. In altri tempi, visto che non siedo comunque negli scanni della maggioranza, la mia collocazione sarebbe stata considerata incomprensibile, ma, poichè viviamo ancora in una fase di emergenza e che è necessario avere un’Amministrazione forte del contributo di tutti, ritengo utile collaborare in libertà e con grande lealtà con il Sindaco.
Penso di aver ampiamente dimostrato che la mia collaborazione è finalizzata solo al bene comune, per cui non ho alcuna difficoltà a parlare liberamente e denunciare l’indifferenza dei più di fronte alla chiusura di uno sportello bancario nel centro storico cittadino, per non parlare dell’ospedale che viene sistematicamente depotenziato e della fusione Corigliano-Rossano.
In via di principio non si può certo negare che creare una grande area urbana renderebbe il nostro territorio molto più forte, ma ritengo che la questione vada affrontata con meno superficialità. Non possiamo deliberare da qui a qualche giorno per il “Comune unico” senza uno studio approfondito su i pro e i contro, senza avere nulla su come sarà organizzato questo grande comune.
Con tutto il rispetto verso le associazioni che stanno promuovendo l’azione politica, non mi pare che abbiano prodotto gran che a supporto di questo atto così importante e nè si può pretendere di condizionare chi è stato votato dal popolo a deliberare un atto senza aver aperto un dibattito vero e partecipato con i propri concittadini.
Mi appello, quindi, a tutti i consiglieri comunali di CORIGLIANO di considerare l’ipotesi di un rinvio per approfondire e produrre tutti gli atti a chiarimento di come sarà la città che certamente tutti vorremmo ci fosse.
Il Presidente provinciale “UDC con Geraci Sindaco”
Cataldo Russo