(31 dicembre 1974-31 dicembre 2014)
Del mare respirarono la linfa
già nel ventre materno
e dai turgidi seni
col latte ne popparono il vigore.
Col mare crebbero, d’esso imparando
le correnti e l’umore
e con remo e carena
lo solcarono sempre vittoriosi.
Nel mare dormono ora coi prodi,
fratelli nello stesso,
misterioso destino,
che strappa alla vita i forti ed i buoni.