Mercato ittico di Schiavonea, il Comune di Corigliano Calabro manifesta l’opportunità di mantenere in vita la società Meris. I buoni propositi del sindaco Giuseppe Geraci hanno portato il consiglio comunale ausonico a deliberare: «la società gestisce un’attività d’interesse generale, ritenuta strategica dalle linee programmatiche di mandato, quale precondizione per un’azione di risanamento che risponde alle esigenze di garanzia dei servizi igienico-sanitari e di commercializzazione dei prodotti ittici nonché di tutela dei livelli occupazionali”.
Intanto, con la delibera del consiglio comunale n. 69 del 28 novembre scorso sono state approvate le misure proposte dall’assessore Iannuzzi, riservandosi l’amministrazione comunale «di adottare la revoca dello stato di liquidazione con successivo provvedimento, previa verifica dell’attuazione delle medesime misure e della permanenza delle condizioni di riequilibrio”. Alla data del 31 agosto la gestione della Meris ha fatto registrare una diminuzione costante delle perdite di esercizio. Non solo, ma attraverso l‘adozione di specifiche misure organizzative il liquidatore Giuseppe Flotta ha determinato un risultato economico positivo, precondizione di un risanamento. La nuova situazione di bilancio della Meris al 30 agosto evidenziava un utile di esercizio di 8.712 euro, migliorando ulteriormente il risultato economico positivo registrato al 30 giugno 2014 di 4.214 euro. La Corte dei conti, comunque, ha posto in evidenza una perdita complessiva della Meris pari a 244 mila euro, dal 2005 al 2008. Non solo, ma l’ente di contro regionale ha anche messo in rilievo un aumento della spesa del personale dipendente. Sulle gestioni del 2009 e 2010 i revisori dei conti hanno evidenziato il reiterarsi di risultati negativi d’esercizio della società, invitando l’ente ausonico a valutare la convenienza economica alla prosecuzione della partecipazione pubblico-privata. La situazione non è migliorata neanche negli anni successivi, tale da far lievitare le perdite di esercizio dal 2008 al 2013 a complessivi 543 mila euro. La società è nata nel maggio del 1998 con l’istituzione del Distretto ittico di marina di Schiavonea per le attività connesse alla pesca e alla commercializzazione dei prodotti ittici. La quota del Comune di Corigliano, ad oggi, è al 97,50%. Nel corso della gestione commissariale del 2012 è stato deciso di procedere alla messa in liquidazione della Meris, nominando un liquidatore della società. Nel 2012 il volume globale di prodotto intermediato dal mercato ittico è stato di 2 milioni di euro; nel 2013 invece di è arrivati a 2 milioni e 772 mila euro. Un trend positivo che fa ben sperare.
Pietro Gaccione