Il Consigliere regionale della CdL annuncia azioni di sostegno a favore della categoria
CORIGLIANO C. – La classe politico-istituzionale regionale non può assistere inerme al tracollo dell’agrumicoltura calabrese e, in particolare, delle clementine, prezioso e prelibato frutto che in tutto il mondo ci invidiano per il suo gusto e il suo profumo, per le sue innumerevoli proprietà benefiche e per il suo multiforme utilizzo.
Condivido appieno l’appello lanciato di recente da alcuni imprenditori del settore operanti nel comune di Corigliano e nella Piana di Sibari: è necessario opporsi a questa sorta di “liquidazione” in atto del prodotto, una vendita sottocosto capace di arrecare solo danni alla nostra già fragile economia, gravemente colpita dalla perdurante crisi. E chi ha ruoli di responsabilità può e deve intervenire per porre fine a questo inarrestabile trend negativo.
È quanto dichiara il Consigliere regionale della Casa delle Libertà Giuseppe Graziano che, accogliendo il grido di dolore e di speranza proveniente da più parti del mondo dell’imprenditoria agrumicola locale, annuncia pieno e convinto sostegno a favore delle ragioni della categoria.
Quasi regalare, sottostimandole, le nostre clementine sui mercati di tutto il mondo, fa sì che a risentirne sia in primis il prodotto stesso e poi l’intera economia del comparto. Occorre fare quadrato – dichiara Graziano – e pertanto intervenire per opporsi fermamente alla vendita sottocosto delle clementine, che arreca un grave danno agli sforzi di tutti gli operatori del settore, che tra mille sacrifici lavorano tutto l’anno per garantire la massima qualità. È pertanto necessario rilanciare il prodotto delle clementine ad un adeguato prezzo sui mercati mondiali, per creare un giusto riequilibrio che da troppo tempo è invece assente. Così facendo – prosegue -, si andrà a tutelare ed a valorizzare uno dei migliori prodotti della Sibaritide, tra le più vaste ed importanti aree della provincia di Cosenza e dell’intera regione Calabria.
Quale rappresentante istituzionale di questo territorio – prosegue Graziano – desidero esprimere tutta la mia solidarietà agli imprenditori agrumicoli per questa loro sacrosanta battaglia e, ritenendo più che legittime le argomentazioni da loro poste in essere, dichiaro sin d’ora la mia disponibilità per promuovere tutte le azioni che si riterranno a tal proposito utili e opportune in sede di Consiglio regionale. Si rende ormai improcrastinabile – conclude il Consigliere regionale della CdL – sensibilizzare il nuovo Governo regionale affinché si faccia carico di questa gravosa problematica, al fine di garantire un roseo futuro per il prodotto delle clementine e, di conseguenza, per il settore agricolo e l’intera economia.