Verrà inaugurata venerdì 12, alle ore 18, al Castello Ducale di Corigliano, la mostra “Carte graffiate” dell’artista Andrea Biffi. Interverranno il sindaco Giuseppe Geraci; il critico e studioso dell’arte Giuseppe Salerno; il docente di storia dell’arte nei licei e socio della Deputazione di Storia patria per la Calabria, Mario Vicino; il giornalista Pasquale De Marco e il direttore di Tea A1, Antonio Mazzicone. Coordinamento dell’artista Maria Credidio, presidente dell’Ucai.
Andrea Biffi, pittore, scultore e designer, è nato a Bari dove ha conseguito il diploma di maestro d’Arte. Ha insegnato Disegno e storia dell’arte negli Istituti Superiori. Dal 1977 vive e opera a Corigliano. Di lui si sono interessati numerosi critici in importanti riviste e cataloghi d’arte. Ha ricevuto attestati di merito e premi prestigiosi.
“Del suo modo operanti – scrive Giuseppe Salerno – fanno parte manipolazioni e distorsioni innescantesi in quella cultura della commistione e dell’attraversamento che connota inequivocabilmente il nostro tempo. E in questo ragionare si inseriscono i più recenti lavori di Andrea Biffi – le carte graffiate – il quale, in modo anomalo, interviene su fogli di carta fotografica per loro natura predisposti ad accogliere in camera oscura, sulla superficie gelatinosa, variazioni di luce capaci di imprimere immagini”.
“La sua espressione artistica – annota Pasquale De Marco – si muove tra Metafisica e Spazialismo-informale. E spesso va oltre. Un percorso in continuo rinnovamento e sperimentazione. I soggetti raffigurati sono simboli che trascendono la realtà e assumono significati e valenze che puntano dritto all’essenza. Un mondo interiore che non si coglie al primo approccio. E’, infatti, necessaria un’attenta lettura delle opere e, soprattutto, occorre sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda dell’Artista”.