Sociale, Chiurco: puntiamo sulla formazione. Zero aggravi su casse comunali, grazie a PAC e Regione
Asilo nido comunale, riattivazione delle attività in tempi record. C’è la delibera del Consiglio Comunale. Zero aggravi sulle casse comunali, più qualità nel servizio. Ecco l’equazione. Soddisfatta l’assessore ai servizi sociali Marisa CHIURCO: puntiamo sulla formazione.
Dai fondi ministeriali del Piano di Azione e Coesione (PAC INFANZIA) di oltre 453 mila eurodestinati al distretto socio-sanitario di cui Corigliano è comune capofila ai fondi regionali per i servizi educativi alla prima infanzia per quasi 65 mila euro passando dagli assistenti all’infanzia già alle dipendenze comunali. Questi, sono parte dei fondi che renderanno possibile la riattivazione del servizio che era stato temporaneamente sospeso.
I servizi per la prima infanzia – dichiara l’assessore CHIURCO – rappresentano per il bambino un’esperienza complessa nella quale si intrecciano le prime esperienze di separazione dalla figura primaria e la costruzione di nuovi legami di relazione con altri adulti e gli altri bambini. I nidi affiancano la famiglia e contribuiscono alla formazione della personalità dei bimbi, alla loro crescita sul piano relazionale e cognitivo. Restituire agli asili nido centralità e ruolo nella formazione dei cittadini di domani. Nell’impegno che l’Esecutivo GERACI ed il settore comunale hanno speso per la riapertura di questo presidio di formazione e socialità c’è sempre stata la convinzione che non si diventa grandi per caso o all’improvviso. Si diventa adulti nella misura in cui ad ognuno di noi è stato possibile essere bambino.
Dalla pediatra alla dietista fino al personale educatore e passando dai laboratori creativi. Sono, queste, alcune delle figure e delle attività che saranno presenti nella struttura e che seguiranno i piccoli nella didattica quotidiana.
L’asilo nido comunale resterà aperto da lunedì a venerdì fino alle ore 19,30 e sabato dalle ore 8 alle ore 14 e verrà aumentato il numero della presa in carico dei bambini di 13 unità passando da 30 a 43 complessivi. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).