Una serie di azioni criminose portate a termine negli ultimi giorni da tre individui di nazionalità straniera, sono al vaglio dei carabinieri della locale compagnia i quali stanno cercando di individuarli. Anche se gli inquirenti preferiscono, almeno in questa fase non fornire alcun particolare in merito, le informazioni comunque si riescono a reperire in un’opinione pubblica che appare alquanto impaurita dagli eventi. Ma cosa è accaduto? Venerdì sera in località Brillia a ridosso della E90
un giovani a bordo di una Fiat Punto viene fermato da tre persone che sotto la minaccia di coltelli lo costringono a lasciargli la macchina e lo alleggeriscono anche del portafogli. Una volta alleggerito il malcapitato i tre a bordo della stessa Punto si allontanano a tutta velocità. Il giovane successivamente si recherà in caserma per denunciare l’accaduto. Il giorno dopo, cioè sabato, in località Muzzari intorno alle 23.30 la scena si ripete nei confronti di alcuni giovani del luogo che vengono fermati a bordo di una Land Rover. Ai giovani, sempre sotto la minaccia di un coltello, viene intimato di consegnare il portafogli, il cellulare ed altro, in questo frangente però il giovane che è alla guida del fuori strada cerca di scappare ma uno dei tre malfattori glielo impedisce lanciandosi con la Fiat Punto, fatto sta che i ladri si lasciano prendere dal panico e scappano a piedi. Infatti sul posto gli investigatori troveranno la Fiat Punto e la Land Rover. Ma la serata per i tre rapinatori non finisce qui. Infatti qualche ora più tardi, intorno alle 2.30 vicino ad un noto locale pubblico sul Lungomare di Schiavonea i tre si avvicinano ad una Ford Focus a bordo della quale si trova una coppietta. Aprono lo sportello e sotto la minaccia di un coltello intimano al ragazzo di consegnare il portafogli e tutto quello che ha addosso, il giovane tenta anche di reagire ne segue una colluttazione, ma alla fine i tre salgono a bordo della Ford Focus e si allontanano precipitosamente. Fanno qualche chilometro e ai confini tra i comuni di Corigliano e Rossano forse per l’elevata velocità vanno a sbattere contro un marciapiede ed a quel punto sono costretti ad abbandonare la Ford per dileguarsi a piedi. Immediatamente sono scattate le indagini tuttora in carso per individuare i tre che sicuramente, come dicevamo, sono stranieri. Secondo le testimonianze raccolte dai militari dell’arma in tutti e tre i casi di rapina uno dei tre malfattori è sempre presente, in pratica è quello che minacciava le vittime con il coltello. Le indagini non riguarderebbero solo il territorio di Corigliano ma anche quello di Rossano. Come detto al momento gli inquirenti hanno le bocche cucite, anche perché le indagini si trovano in una fase alquanto delicata. Appare molto probabile che il cerchio attorno ai tre rapinatori potrebbe stringersi già nelle prossime ore.
Giacinto De Pasquale