Dopo due mesi venerdì si torna tra i banchi per discutere su un corposo ordine del giorno
Diciassette i punti all’ordine del giorno – chissà cosa ne penseranno i superstiziosi – per la prossima seduta del Consiglio comunale di Corigliano Calabro.
Convocata, a distanza di due mesi dalla precedente, per venerdì prossimo 28 novembre alle ore 16 in prima convocazione.
Al di là dell’ordine del giorno e delle superstizioni sarà senza dubbio una seduta più politica del solito, dal momento che si terrà a pochi giorni dal voto regionale, con delle novità politiche delle ultime settimane che sono da “formalizzare” in sede istituzionale, in primis la già annunciata “nascita” del gruppo consiliare del Nuovo centro destra “gentiliano” che avrà tra i banchi Elvira Campana e Giorgio Triolo, e le elezioni regionali potrebbero determinare pure la creazione di nuovi gruppi in seno allo stesso civico consesso. Vedremo.
Venendo agli argomenti di discussione, vi figurano la variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014, il progetto per la realizzazione d’un complesso parrocchiale in località “Favella della Corte”, l’adozione del regolamento per la refezione scolastica, la richiesta d’interventi urgenti per risolvere le problematiche della Strada Statale 106 Jonica.
Invariati, rispetto alle sedute precedenti, i punti rimasti inevasi, vale a dire le risoluzioni in merito all’asilo nido comunale e i provvedimenti sul Mercato ittico di Schiavonea.
Il Consiglio si confronterà poi sulle integrazioni al “Piano priorità”, sull’individuazione all’interno del cimitero comunale di aree da dare in concessione per la realizzazione di sepolture di famigli, sull’adozione o meno del regolamento comunale sugli strumenti di promozione e sviluppo del tessuto commerciale per il centro storico cittadino, su eventuali modifiche allo statuto comunale e sul regolamento per il funzionamento del consiglio comunale attraverso l’approvazione d’un nuovo articolo, sulle modifiche dello statuto della fondazione “Carmine De Luca”, sul regolamento per la tutela degli animali e la lotta al randagismo, su “Trasporto e mobilità ferroviaria” e sul decreto cosiddetto “Sblocca Italia”.