L’emergenza delle emergenze attuali per l’intero territorio calabrese è lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un problema, purtroppo, che questa nostra Calabria si trascina da diversi lustri, ma che con il governo Scopelliti si è ancor di più acuito, tenuto conto di come l’esecutivo uscente non sia riuscito mai ad intraprendere iniziative serie e concrete per cercare di avviare un percorso che potesse portare nel corso del tempo ad una risoluzione della questione.
Chi non ricorda l’estrema confusione vissuta dall’Assessore regionale all’ambiente Pugliano, e con esso, tutto l’assessorato regionale, incapace di dare risposte concrete ai tanti comuni calabresi le cui strade erano letteralmente invase da cumuli di rifiuti. Avevano pensato di raccogliere i rifiuti, portarli nel porto di Corigliano per poi caricarli su delle navi con destinazione l’Olanda. Per fortuna questo insensato progetto è svanito, perché altrimenti possiamo facilmente immaginare il danno ambientale e d’immagine che il territorio della Piana di Sibari ne avrebbe avuto. Però noi oggi ci troviamo a dovere affrontare questa emergenza, ed è per questo che se Mario Oliverio verrà eletto Presidente della Regione Calabria, si è pensato, che accanto a provvedimenti che possano gestire nell’immediato l’emergenza, è necessario avviare la raccolta differenziata spinta. Si tratta della raccolta differenziata con il sistema “poker” – quattro bidoni, uno per la carta, uno per la plastica, uno per il vetro e uno per i rifiuti indifferenziati consegnati ad ogni famiglia in tutti i comuni calabresi. Bisogna far partire, ma in maniera seria, incisiva e programmata questo tipo di raccolta, in quanto più si avvicinano i contenitori agli utenti più aumenta la percentuale di rifiuti che vengono separati. Al momento non esiste altra strada per cercare di affrontare ed aggredire il problema rifiuti: separare i rifiuti direttamente nella propria casa rende la raccolta differenziata più facile e comoda ed io sono convinto che la maggior parte dei cittadini accoglierà con interesse il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Perché i calabresi, proprio per le continue emergenze a cui sono stati sottoposti in tutti questi anni, hanno consapevolezza della gravità del problema dei rifiuti e della necessità di fare la raccolta differenziata per consentire una maggiore durata nel tempo delle discariche. Bisogna inoltre tener conto che la raccolta differenziata è un obbligo di legge previsto dalla legislazione nazionale. Io ritengo che questa rimane al momento l’unica strada da percorrere se vogliamo veramente e concretamente affrontare il problema dell’emergenza rifiuti.
Luciano Manfrinato
Candidato alle elezioni regionali
per la lista “Calabria in rete”
con Oliverio Presidente{jcomments off}