Una protesta “postuma” ed inutile quella della consigliera del Partito democratico di Corigliano Calabro, Carmen Emiliana Fusaro, in merito alla perdita dell’Ufficio del Giudice di pace cittadino. «L’amministrazione del sindaco Giuseppe Geraci non ha ottemperato agli adempimenti richiesti dal Ministero della Giustizia». La consigliera del Pd fa la “scoperta dell’acqua calda”.
«Tutto ciò – scrive nella nota di protesta – mette in evidenza la poca attenzione da parte dell’amministrazione e penso che ciò rappresenti un servizio perso per l’incuria e la cattiva volontà da parte dei nostri amministratori».
Già, ma in città, sulla stampa, in consiglio comunale e nelle commissioni consiliari nessuno è testimone di quali siano state le sollecitazioni all’amministrazione Geraci da parte della consigliera Fusaro. La quale accusa: «E’ l’ennesimo passaggio di poca attenzione per le esigenze della città, che avrà gravi ripercussioni per le tasche dei cittadini e per l’amministrazione comunale ma soprattutto toglie a una città mortificata sotto tutti i punti di vista un presidio di legalità».