Col tempo ho dovuto costatare, mio malgrado, che per questa città garantire il diritto allo studio è un optional. Da una breve ricerca fatta tra i comuni del nord, centro e sud Italia noi di Corigliano, in occasione delle elezioni regionali, siamo (forse) gli unici ad interrompere le attività didattiche per ben 5 giorni!!!! e questa è diventata una prassi, visto che è già avvenuto in altre occasioni nonostante le lamentele dei dirigenti e genitori. Non dimentichiamo che siamo reduci dalla chiusura di altri due giorni per “emergenza maltempo” .
E per fortuna il ministro dell’Istruzione bloccò sul nascere quella scellerata idea, che qualcuno in questo Comune appoggiò, di posticipare l’inizio delle lezioni a inizio ottobre per prolungare la stagione estiva!
Ma una società che non ritiene l’istruzione un fattore prioritario avrà mai possibilità di crescere? No, credo proprio di no.
È per questo che, a mio modesto parere, questa amministrazione avrebbe dovuto trovare ogni mezzo ogni tipo di risorsa per evitare la chiusura delle scuole che sono sede di seggio, per un tempo così prolungato.
Ma purtroppo anche in questa occasione abbiamo dimostrato che siamo diversi dal resto del mondo civile!