Dopo le notizie sul “mercoledì furioso” tra due vigilesse al cospetto del comandante Greco il primo cittadino convocherà una seduta di Giunta straordinaria
«S’è trattato d’un fatto gravissimo sul quale prenderemo urgentemente provvedimenti e che sicuramente cela ben altre responsabilità». E’ severo il commento del sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, alla notizia della zuffa tra due vigilesse in forza al locale Comando di Polizia municipale.
Il fatto, reso noto ieri da Il Garantista, è accaduto mercoledì scorso proprio all’interno del Comando di contrada Bonifacio alla presenza d’alcuni colleghi delle due protagoniste ma, soprattutto, alla presenza del maggiore Luigi Greco, comandante del Corpo dei vigili.
Il sindaco Geraci, com’è noto, detiene la delega d’indirizzo politico alla Polizia municipale: «Avevamo programmato di tenere la prossima riunione di Giunta comunale nella giornata di martedì – dichiara il primo cittadino – ma credo che tale grave fatto, ormai noto all’intera opinione pubblica coriglianese, debba essere trattato con estrema urgenza e per tale ragione convocherò una seduta straordinaria di Giunta nella giornata di domani».
Una seduta straordinaria quindi, nella quale, come spiega Geraci, «non solo discuteremo il caso specifico accaduto ma prenderemo opportuni provvedimenti su alcune questioni aperte circa la gestione del Comando di Polizia municipale, alcune delle quali probabilmente legate allo spiacevole di mercoledì scorso».
Sulla natura dei provvedimenti, sui nomi e sui cognomi, Geraci è abbottonatissimo: dichiara solo d’essere «in possesso dei rapporti redatti» nella giornata del “mercoledì furioso” nel Comando di contrada Bonifacio.
Solleticato – in modo esplicito – sui rapporti dell’amministrazione che lui regge col comandante della Municipale, Luigi Greco, il sindaco non esita però un solo secondo nel definirli «ottimi».
Al cronista non rimane altro che da credergli.
Ciò mentre dal Comando emergono altre notizie: su tutte quella relativa a una denuncia presentata presso la Procura di Castrovillari alcune settimane fa, proprio da parte del comandante Greco, nei confronti di un’altra vigilessa (nulla a che vedere con le protagoniste di quanto accaduto mercoledì) che lo stesso ufficiale avrebbe accusato d’una serie di reati piuttosto gravi.
Non resta che aspettare, dunque, per conoscere le decisioni e i provvedimenti annunciati dal primo cittadino in questo delicato momento di “nervi tesi” tra la sua amministrazione ed il Comando di Polizia municipale… {jcomments off}