Il “mercoledì furioso” tra le assistenti Bianco e Casciaro approda in Pronto soccorso. Il comandante Greco accende un procedimento disciplinare mentre s’annunciano querele…
«Tu devi farti i cazzi tuoi, hai capito?!»: l’una avrebbe aggredito l’altra, l’avrebbe presa dal bavero e spintonata. E s’è scatenato il parapiglia. Una delle due sarebbe persino svenuta salvo essere stata poco dopo rianimata.
Protagoniste due vigilesse in forza al Comando di Polizia Municipale di Corigliano Calabro.
Il fattaccio è accaduto nella tarda mattinata di mercoledì.
La tensione tra le due rivali è altissima, i nervi alle stelle, le parole pesanti.
Le mani – per fortuna – molto meno.
La scena è davanti agli occhi ed alle orecchie d’alcuni colleghi e del comandante del Corpo, il maggiore Luigi Greco.
Accade proprio davanti alla porta dell’ufficio di quest’ultimo, nel corridoio al pianterreno del Comando di contrada Bonifacio.
Fatto sta che qualche ora dopo una delle due fa ingresso presso il Pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna”, uscendone poi con un referto che le prescrive cinque giorni di riposo per stati d’ansia relativi ad un’aggressione verbale subìta.
Si tratta dell’assistente Antonella Bianco.
La “singolar tenzone” tra lei e la collega Anna Casciaro – pure lei a quanto pare refertata dallo stesso Pronto soccorso ma senza giorni di riposo – sarebbe scaturita a seguito d’un altro “duello”.
Che l’assistente Bianco avrebbe ingaggiato col comandante Greco all’interno dell’ufficio di quest’ultimo.
L’ufficiale e la sottoposta, fino a pochissimi attimi prima, erano stati infatti lungamente e polemicamente a colloquio.
L’assistente Bianco aveva appena rivarcato la soglia.
Sulla quale poco prima aveva fatto “irruzione” guadagnando l’ufficio del suo capo e contestandogli la mancata concessione d’un turno di riposo per il giorno successivo in concomitanza con la festa di San Leonardo in cui la stessa avrebbe dovuto festeggiare l’onomastico del marito.
Il comportamento da parte dell’assistente di polizia municipale, ritenuto irriguardoso da parte del comandante Greco, è già finito in un fascicolo di richiesta di procedimento disciplinare da parte dell’amministrazione comunale nei confronti della stessa.
Già, perché l’assistente Antonella Bianco avrebbe polemicamente rappresentato al comandante di fare intervenire in sua “tutela” il sindaco Giuseppe Geraci ed il vicesindaco Francesco Paolo Oranges.
Ai quali la stessa nel recente passato s’era già rivolta per altre questioni e per iscritto.
Proprio l’amministrazione comunale, da qualche settimana, ha deciso che l’assistente Bianco – la quale è abilitata in qualità d’avvocato – debba rappresentare il Comune presso l’Ufficio del Giudice di Pace nelle controversie che contrappongono l’ente a soggetti privati e riguardanti le infrazioni al Codice della strada.
Perciò, all’interno del Comando di Polizia Municipale, alla stessa è stato assegnato l’uso d’un computer per la redazione degli atti relativi ai ricorsi notificati contro il Comune.
Nel mercoledì “furioso” ciò che non compete affatto alla cronaca sono i “torti” e le “ragioni” d’alcuno: alla cronaca consta solo e soltanto di raccontare.
Già, perché tanto dall’una quanto dall’altra parte s’annunciano querele, e per queste, eventualmente, sarà compito dei giudici quello di giudicare…{jcomments off}