Vent’anni di promesse dei vari presidenti eletti al governo della Calabria:
’94 Veraldi ….e che dire della crisi del turismo in Calabria…..ecc.
’95 Nisticò ….e che dire della crisi della pesca in Calabria…..ecc.
’98 Caligiuri…e che dire della crisi agrumicola in Calabria……ecc.
’99 Meduri…..e che dire della crisi del lavoro in Calabria……..ecc.
’00 Chiaravalloti…e che dire della crisi della sanità in Calabria…ecc.
’05 Loiero…..e che dire della crisi dei trasporti in Calabria……ecc.
’10 Scopelliti …e che dire della strada della morte ss.106 …..ecc.
2014 ?????? …..e che dire …. e che dire… e che dire………………..
Parole, promesse, solo parole, solo promesse e noi poveri pecoroni ancora ad abboccare all’esca degli imbonitori di turno che promettono di risolvere gli ormai annosi problemi della Calabria sapendo perfettamente che alla fine l’unico problema che sicuramente verrà risolto sarà solo quello riguardante il loro conto in banca. Ed in particolare a Corigliano, in questo siamo dei veri maestri, vedi Dima, Pacenza, Geraci, Fino, Pistoia sistemati a vita con pensioni e vitalizi d’oro alle spalle di noi soliti e poveri pecoroni.