In queste settimane politicamente parlando sta succedendo di tutto. Beninteso, questo non solo in virtù delle prossime Elezioni regionali, ma anche per ciò che concerne la politica locale e in maniera speciosa per il “fluttuare” della maggioranza che sostiene il Sindaco Geraci. Infatti prima abbiamo assistito alla scissione in Consiglio comunale del gruppo “Forza Corigliano” dal quale è sorto il nuovo gruppo, presieduto dal consigliere Angelo Caravetta, “Libera Corigliano”.
Poi, qualche giorno fa, abbiamo prima sentito parlare da voci di corridoio che raccontavano di qualche “disputa” interna alla Maggioranza e dopo abbiamo appreso alle dimissioni dell’Assessore al Bilancio, avv. Antonello Gianzi. E a ben vedere i fatti, di questi giorni non è tutto. Vediamo.
Infatti sempre per restare sul “punto” politico, e sempre dalla prospettiva della Maggioranza consiliare, in questi giorni abbiamo appreso, anche con una certa sorpresa, della candidatura alle elezioni regionali, nella lista di Forza Italia, della consigliera comunale Elvira Ida Gattuso. E questa candidatura della Gattuso nelle file di Forza Italia è stata una sorpresa perché tra le file della maggioranza nessuno la voleva, ma non sempre in politica 2 + 2 fanno 4. E questa vicenda lo dimostra.
Giuseppe Geraci e Giovanni Dima, che è risaputo hanno un rapporto politico ormai all’unisono, anche se da sempre vissuto da entrambi in quell’odio-amore che li tiene al contempo vicino e distanti, sono vicino, ma molto vicino, alle posizioni politiche dell’ex Governatore (ora condannato a 6 anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici) Giuseppe Scopelliti. E Scopelliti, nella circoscrizione di Cosenza ha voluto a tutti i costi, proprio in Forza Italia, la candidatura del suo delfino Fausto Orsomarso. E questa candidatura, per garantire il buon esito finale e quindi di avere un “proprio” riferimento nel prossimo consiglio regionale, doveva essere sostenuta in maniera compatta proprio da Dima e da Geraci e quindi dalla Maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale.
E dunque ecco che la candidatura di Ida Elvira Gattuso è una sorpresa che destabilizza il quadro politico della maggioranza e in maniera particolare i progetti del trittico Dima-Geraci-Scopelliti. E, in questa ottica, ha un certo “peso” anche la spaccatura del gruppo consiliare di Forza Corigliano che ha perso per strada 3 dei 6 consiglieri comunali, che, molto probabilmente, quasi certamente, non si spenderanno per la candidatura di Fausto Orsomarso. La questione politica s’ingarbuglia, poiché se così è, ed è così, Dima e Geraci non possono continuare a fare all’interno della propria maggioranza il bello e il cattivo tempo dettando strategie e direttive come se fossero i “padroni” di tutto e di tutti.
Ora ufficialmente tutto tace, nessuno dice nulla, i diretti interessati studiano la strategia per uscire dalle corde delle difficoltà che loro stessi si sono creati con le proprie mani. Ad evitare questo “casino”bastava infatti che in questi mesi all’interno della Maggioranza, da parte di Dima e Geraci ci fosse stato un altro approccio e un altro agire, volto più alla lealtà e alla collegialità politica che all’egoismo e alla miopia che ha prodotto “relazioni” falsate.
Tuttavia sarà proprio l’esito del voto regionale a decretare i nuovi “ri-equilibri” interni alla Maggioranza consiliare, con le rispettive forze specifiche che si misureranno per ridare un nuovo possibile slancio all’azione politico-amministrativa guidata dal sindaco Geraci.
E in tutto questo, qualcuno penserà: che c’entrano le dimissioni dell’Assessore Gianzi? Queste c’entrano pure, perché quando un amministratore ha un agire amministrativo che si rifà a una coscienza politica che aspira ad innescare con la propria azione e i propri atti un’azione virtuosa volti a perseguire il “bene comune” e questo stesso agire, questa propria volontà però si constata che cozza con altre direttive e altre logiche pseudo-amministrative… allora ecco che è meglio farsi da parte, e questo è quanto ha fatto l’avv.Gianzi.