Il Partito della Rifondazione Comunista di Corigliano Calabro, in vista del voto per le prossime elezioni regionali, previsto per 23 novembre p.v., coerentemente con quanto sostenuto alle scorse elezioni europee, che ci ha visti protagonisti, per aver contribuito all’elezione della compagna Eleonora Forenza al Parlamento di Strasburgo, con la lista l’Altra Europa con Tsipras, ha deciso di correre con un proprio candidato, l’architetto Mario Gallina.
Insieme ai cittadini liberi, ai movimenti ed alle associazioni, che da sempre sono impegnati in battaglie di civiltà, si è dato vita alla lista L’Altra Calabria, che ha l’obiettivo di costruire una sinistra reale ed alternativa, tra questi, solo per citarne alcuni, ci sono il movimento per l’Acqua Pubblica, il movimento No Triv, il movimento Rifiuti Zero, etc. Nella nostra lista saranno rappresentate le istanze di tutte le categorie sociali, tuttavia, sono per noi irrinunciabili alcuni impegni concreti, gli stessi che sottoporremo all’attenzione dei cittadini e degli elettori che ci proponiamo di rappresentare. Infatti quando diciamo che siamo per un’Altra Calabria, abbiamo in mente un governo solidale della Regione, un ordine politico nuovo, perché quello che ci propongono Oliverio, le numerose liste a lui collegate e le destre, è una politica vecchia e stantia, dove chi vince sono gli apparati che si preoccupano solo di conservare lo status quò e non i cittadini calabresi. La Calabria è l’ultima regione d’Europa in tutti gli indicatori per la misurazione del benessere e della vivibilità. Abbiamo la disoccupazione più alta d’Europa, le infrastrutture più disastrate, infatti, non passa giorno che non dobbiamo annotare la soppressione di un treno o di bus di linea. Ci dicono che dobbiamo sacrificare i diritti, vedi l’abolizione dell’articolo 18, dallo statuto dei lavoratori, piuttosto che l’ulteriore precarizzazione del lavoro, perché il posto fisso non esiste più. Dobbiamo abbandonare il diritto ad una pensione dignitosa, all’istruzione, alla salute, ad un ambiente salubre, in nome di un austerità che in realtà difende le banche e la finanza. Ci dicono che la nostra acqua, la nostra aria, la nostra energia, la nostra cultura, il nostro territorio, possono essere venduti, che la democrazia è lenta e vecchia, che occorrono trucchi che distruggano la rappresentatività nelle istituzioni, applicando quorum altissimi, che, poi nei fatti, impediscono la partecipazione democratica nelle competizioni elettorali. Ci propongono revisioni di spesa per un debito che i cittadini calabresi non hanno prodotto, dal momento che questi soldi sono stati spesi in corruzione e clientele. Chiudono gli ospedali, non curandosi dei livelli essenziali di assistenza, i quali prevedono quattro posti letto ogni mille abitanti e la possibilità di poter raggiungere un luogo di cura in 20 minuti, dimenticando che il diritto alla salute è un diritto sancito in Costituzione. Non è questa la Calabria che vogliamo, quella che ci è stata consegnata dal governo delle destre, senza alcuna opposizione, non è una Regione ma una distruzione post bellica, che i calabresi non meritavano, perché poteva essere evitata, e come se non bastasse, tanti tra coloro che l’hanno prodotta sono presenti nelle liste, magari spogliandosi anche delle rispettive appartenenze, per ricrearsi una verginità politica. Consapevoli che il programma di rinascita della nostra Calabria potranno scriverlo solo i calabresi, chiediamo ai calabresi di votare per la lista “L’Altra Calabria”. La presentazione della lista avverrà domani, sabato 01 novembre a Cosenza, in piazza Kennedy, alle ore 17,00, alla presenza del candidato alla presidenza Prof. Mimmo Gattuso.
Corigliano Calabro, lì 31 Ottobre 2014
Antonio Gorgoglione (Segretario cittadino PRC-FdS)