Un bracciante agricolo di mezza età residente in contrada Torricella Superiore di Corigliano Calabro, nei pressi della Statale 106 jonica, è morto dopo avere ingerito un flacone di liquido insetticida proprio col chiaro intento di togliersi la vita e di farla finita.
Il corpo esanime dell’uomo, F.P., di 54 anni, senza moglie né figli, è stato rinvenuto dai familiari insieme ai quali lo stesso viveva, alle prime luci dell’alba di ieri, all’interno del giardino della loro stessa abitazione. Pare che da tempo ormai soffrisse problemi di natura psicologica.
I familiari hanno allertato i carabinieri della Stazione di Corigliano Scalo.
I militi dell’Arma, una volta raggiunta l’abitazione teatro del suicidio, hanno immediatamente richiesto l’intervento d’un medico legale il quale ha constatato la causa del decesso del povero agricoltore.
La salma è stata ricomposta e su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Castrovillari è stato subito consegnata ai familiari per la celebrazione dei funerali.