Nei giorni scorsi si è svolta, per la prima volta in Italia, l’iniziativa della Commissione europea “L’Ue torna a scuola”, che ha dato la possibilità a circa 250 funzionari delle istituzioni europee di tornare tra i banchi delle scuole d’origine in tutta l’Italia per incontrare studenti e insegnanti e parlare d’Europa.
In generale, questa iniziativa che si è già svolta in altri paesi dell’Unione Europea, ha riscosso un grande successo tra i ragazzi e gli insegnanti. Le scuole che hanno preso parte all’iniziativa in passato hanno apprezzato il tipo di approccio, concreto e personale, scelto per sensibilizzare gli studenti sui temi legati all’Europa e per realizzare un’attività di educazione alla cittadinanza europea. L’iniziativa “L’UE torna a scuola”, organizzata nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, da la possibilità ai giovani delle scuole italiane di conoscere da vicino le istituzioni europee, i loro compiti e le loro attività, incontrando i funzionari europei, che, per un giorno, diventeranno il “volto” dell’Europa e, nello stesso tempo, anche quello della loro rispettiva scuola di provenienza. “Anche il liceo scientifico “Fortunato Bruno” di Corigliano – si legge in una nota dell’istituto – è stato selezionato per partecipare all’iniziativa. Il lunedì 13 ottobre 2014 i ragazzi delle quinte classi del nostro liceo scientifico hanno incontrato un’ ex-allieva della scuola, la dott. ssa Lucrezia Busa, che lavora attualmente presso la Commissione Europea. La dott.ssa Busa ha dialogato con gli studenti, illustrato agli studenti il percorso che l’ ha portata a lavorare nelle istituzioni europee, risposto a domande e curiosità dei ragazzi, proposto giochi e quiz per illustrare le attività dell’Ue. Tra i temi centrali degli incontri: il funzionamento delle istituzioni Ue, le principali politiche europee, le opportunità per i giovani e, in particolare, possibilità di studio e di lavoro all’estero. I ragazzi sono sembrati molto interessati ad approfondire la conoscenza di alcune tematiche relative al funzionamento dell’Ue”.
Giacinto De Pasquale