In una delle tante conversazioni lungo Viale Rimembranze, uno – ricordo – accennò a Croce, per ribadire la superiorità della filosofia sulla scienza, l’altro citò Padula, per mostrare che i conflitti sociali sono anche figli del malgoverno. Educatori entrambi, amavano la città e soffrivano nel vederla languire, soprattutto, nel centro storico.
Manca, sostenevano, la previsione del domani e tutto si disperde, comprese le memorie. Ora, riposano tra le anime dei giusti, avendo occupato, tra l’altro, anche uno scranno in consiglio comunale, non inseguendo – mirabile a dirsi – onorificenze personali e neanche pensando a familiari interessi.