i ricordate le parole fatidiche, le promesse, il mantra del sindaco Geraci: nei primi tre mesi avvieremo in Citta’ la raccolta differenziata, risolvendo una volta per sempre il problema dei rifiuti. Sembra passata un’eternità da allora, ma tutto resta fermo, allo stadio di sempre. E della differenziata nemmanco a parlarne.
Vi ricordate della promessa fatta nei comizi: “Una volta eletto andro’, insieme all’assessore al ramo e con i vigili urbani per le vie, i rioni, i quartieri e le contrade della Citta’ per far sì che la differenziata diventi qualcosa di concreto”. Sono passati più di 15 mesi e il Sindaco è completamente sparito, così come la differenziata.
Infatti qualche giorno fa gli organi ufficiali e da fonti autorevoli è stato accertato, proprio a proposito della differenziata, che in citta’ è ferma al 13%. Cioè praticamente siamo ancora non sotto qualsiasi aspettativa, ma all’anno zero.
E perché questo? Certamente perché il nostro sindaco e il nostro assessore invece di lavorare concretamente e alacremente, prendendo quelle iniziative politico-amministrative atte a dare sostrato e sostanza a questo “progetto”, cercando anche collaborazioni con altri soggetti istituzionali, si sono persi di vista o, ancora peggio hanno impiegato le proprie energie e il proprio tempo a diffondere comunicati stampa ad esaltare il “ruolo” svolto dagli EuroCompattatori, aggiornando i numeri sulle bottiglie riciclate giornalmente.
Questo hanno fatto in questi mesi, nulla più: solo parole, proclami e propaganda.
Intanto in giro per la citta’ i miasmi insopportabili sono e restano quelli di sempre; in molte zone sono stati addirittura tolti i classici “bidoni” ma ancora stanno aspettando l’arrivo di quelli utilizzati per la selezione del rifiuto. Frattanto lungo le principali strade cittadine, oltre che per quelle interne, è possibile riscontrare il fatto che gli stessi bidoni rimangono colmi e straripanti di “monnezza” per diversi giorni, oltre al fatto che oggettivamente la maggior parte degli stessi bidoni sono vecchi, arrugginiti, malfunzionanti e in sostanza fatiscenti.
Cose e situazioni incresciose che nella viciniora Rossano non solo non si vedono ma neanche lontanamente possono essere immaginate. Oltre al fatto che Rossano per la fine dell’anno punta di arrivare al 70% di differenziata. Come diceva sempre mia nonna… il pesce puzza sempre dalla testa! Ad esempio se si va in giro per le scuole e invece di parlare, discutere di questi problemi si pensa ad altro… invece di investire nei problemi si elargiscono incarichi e consulenze… questi non possono che non essere i risultati.