Renzi e Giannini: -Avanti tutta!
Una catastrofe educativa in preparazione? È proprio così? Dobbiamo disperare? I nostri figli e studenti faranno una brutta fine? E noi, gli adulti -Genitori e Docenti- a cosa serviamo? Interrogativi inquietanti e domande angoscianti, emersi dal Seminario-evento di Corigliano Calabro (10 ottobre 2014, auditorium Istituto “Falcone e Borsellino” per Geometri), che ha ragionato, con alta Cultura, sullo stato dell’arte della Scuola in Italia.
Ovviamente, il documento ufficiale del Governo sulla Scuola (la buona SCUOLA – Facciamo crescere il Paese, 136 pp., + la buona SCUOLA in 12 punti) del presidente del Consiglio è stato ‘toccato’ e criticato, nelle luci e nelle ombre, dagli esperti e dai tanti dirigenti scolastici e insegnanti che hanno partecipato e che sono intervenuti.
Partendo dalla domanda di HIRST: Una catastrofe educativa in preparazione?, Antonio AUGENTI (direttore Centro servizi educativi – Consorzio universitario Humanitas – Lumsa, Roma) ha svolto la sua lectio magistralis, percorrendo i ‘fatti’ degli ultimi decenni della Scuola italiana – Scuola europea e le conseguenze e le ricadute sulla Società italiana – Società europea.
Le grandi sfide socio-culturali a cui è stata chiamata la Scuola sono ‘passate’ dalle scommesse politiche di chi ha governato e dalle scelte operate. È sotto gli occhi di tutti, indipendentemente dagli schieramenti partitici, il degrado e lo sbandamento in cui viviamo tutti e, in particolare, le nuove generazioni. Si pensi, a mo’ d’esempio, al pernicioso fenomeno (europeo) della Dispersione Scolastica (molte volte Dispersione Sociale) …
Francesco FUSCA (ispettore emerito, Ministero P.I./I.U.R.) ha svolto la sua relazione puntando, a muso duro e contestando, su quanto affermato dall’ex ministro Giulio TREMONTI. E cioè che non solo con la cultura non si mangia, ma anche che di cultura non si beve. Vado alla buvette a farmi un panino alla cultura e comincio dalla Divina Commedia. Parole che hanno fatto tanto male a tutta la Società italiana e, soprattutto, alla Scuola. Già piena di problemi… Sovente abbandonata a se stessa… E che, comunque, fa la sua parte etico-culturale anche a… San Luca, Rosarno, Bovalino, Ardòre, Màmmola, …
I temi-problemi affrontati con chiarezza e sviscerati onestamente -sempre intorno al Valore inestimabile del capitale invisibile / capitale umano- sono stati, in sintesi: L’Intercultura; La formazione competente dei docenti e dei dirigenti scolastici; L’Inclusione e l’Integrazione e, conseguente, la Valorizzazione delle Persone che frequentano la Scuola, attraverso una moderna aperta democratica formazione delle Personalità, così come pretende la liquida glocale SOCIETÀ CONOSCITIVA del XXI secolo agli esordi.
La società calabrese e la sua Scuola sono state illuminate a giorno da analisi socio-storiche sullo stretto rapporto che c’è stato e che c’è tra le scelte di politica scolastica del Governo regionale della Scuola (opache irrisorie distratte) e i risultati scarsi mediocri modesti della Scuola reale / Scuola legale, nonostante l’impegno e la responsabilità di docenti, personale Ata, dirigenti scolastici, …, e di altri Operatori del Territorio.
La relazione biunivoca tra Scuola reale e Scuola virtuale (tra strutture carenti e assenza totale di formazione professionale competente, OBBLIGATORIA, degli Operatori della Scuola; e strutture e supporti multimediali, tecnologici avanzati) è emersa in tutta la sua cruciale importanza.
Leggere e decifrare, capire esplorando, l’universo-mondo delle conoscenze che ‘servono’ davvero e le conoscenze che sono ‘fittizie’ (folate di vento che si perdono nel vuoto esistenziale), è ormai imperativo categorico delle Politiche nazionali, europee e mondiali dei Governi autorevoli e dunque affidabili, seri e illuminati, veramente dalla parte di tutti, dalla parte dei più…
L’Associazione “Umberto PAGANO” di Amendolara (e il suo presidente Antonello PAGANO) ha raggiunto pienamente l’obiettivo istituzionale di informazione e formazione degli Operatori del Territorio dell’Alto-Jonio e oltre. Difatti, un folto pubblico, proveniente da diverse parti della Provincia, ha condiviso attivamente i lavori.
Gli apporti di pensiero di Giuseppe TREBISACCE (università della Calabria); i saluti del dirigente scolastico Giuseppe LUPINACCI che ha ospitato egregiamente l’evento, dell’assessore Tommaso MINGRONE del Comune di Corigliano, della dirigente scolastica di Amendolara, Gemma FARÀCO; il nutrito articolato attualissimo dibattito su la buona SCUOLA (nei confronti della quale, ad oggi, si formulano auguri di successo), tutto ciò, insieme, ha chiuso un Seminario di studio e di ricerca di qualità dell’offerta formativa e ha attivato, operativamente, un OSSERVATORIO PERMANENTE che miri:
(A) a individuare le cause che generano la DISPERSIONE DEL CAPITALE UMANO in Calabria e oltre, partendo dal tessuto socio-economico-culturale dell’Alto Jonio;
(B) a rimuovere gli ‘ostacoli’ che ostano all’affermazione personale e sociale del Cittadino/a in
linea con la Costituzione e con i suoi Principi;
(C) a promuovere e incentivare, infine, il potenziale personale di tutti e di ciascuno.
Con la convinzione, fondata, che … con la Cultura si mangia. Eccome! Basti qui pensare, un solo attimo, che del patrimonio mondiale dei BENI CULTURALI tout court, il 60% circa si trova, sparso, in tutta Italia…
Sono di tutta evidenza, da un lato, la necessità di far rete e di esserlo propositivamente e visibilmente; dall’altro, la strategìa (e la sinergìa) dell’interazione politica tra la varie Istituzioni che compongono la Società.
Realizzare tutto ciò, bene, è la Politica!
La Politica, però, con la P grande che significa, soprattutto, Solidarietà e Sussidiarietà, e a I CARE (nel Senso della Letteratura di don Lorenzo MILANI).
11 ottobre 2014