La reazione scomposta e nervosa dell’Amministrazione Comunale conferma le nostre preoccupazioni. La Città di Corigliano trasformata in Paese.
Da un politico navigato come Giuseppe Geraci ci saremmo aspettati qualche risposta di merito ai quesiti posti. L’aver scomodato il giuslavorista Pietro Ichino per dare risposte ai Cittadini di San Nico, Mandria del forno, Apollinara che da giorni non possono mandare i figli a scuola perché l’amministrazione ha eliminato gli autobus e mandato a casa i lavoratori, ci sembra fuori luogo ed è un offesa all’intelligenza dei cittadini Coriglianesi.
Il Sindaco Geraci, quello che vuole passare per il combattente della lotta agli sprechi, renda pubbliche tutte le nomine, gli incarichi e le consulenze esterne fatte dal suo insediamento per valutare le conformità ed i costi di tali scelte e ci dica chiaramente i motivi per cui si ricorre a tali spese invece di stabilizzare e formare il personale esistente. Abbiamo denunciato lo stato di abbandono e degrado della Città che questa amministrazione sta nuovamente riducendo a Paese, ciò è sotto gli occhi di tutti. L’ufficio stampa e propaganda dell’amministrazione comunale (a proposito di sprechi quanto è costato alle casse comunali il contratto con l’agenzia di stampa?) dovrebbe aiutare meglio l’amministrazione comunale nella comunicazione e rimanere nel merito delle questioni poste. Rinnoviamo le seguenti domande al Sindaco utilizzando un linguaggio più semplice: perché alle categorie più disagiate ( pensionati, disoccupati, famiglie in difficoltà) non si sono applicate aliquote tasi zero ed in progressione alle fasce di reddito fatto pagare di più a chi ha di più? Perché sono stati eliminati gli autobus che da 7 sono passati a 4 per gli studenti delle contrade? Perché sono stati affidati incarichi esterni nonostante le difficoltà economiche dell’Ente, non sarebbe stato più semplice evitare “sprechi” e procedere con le professionalità esistenti all’interno dell’Ente? Perché a distanza di un anno gli alunni disabili non hanno il servizio di assistenza scolastica ed oltre 40 lavoratrici sono a casa? Perché il Comune non ha aderito per tempo al fondo di rotazione per risanare il bilancio? Gli unici tagli che abbiamo visto fino ad oggi sono quelli dei servizi e non quelli agli sprechi. Avremmo tante altre domande da fare al Sindaco Geraci anche sullo scioglimento del Comune di qualche anno fa ed il relativo commissariamento, sulla gestione attuale, ma aspettiamo fiduciosi il confronto pubblico……. Rispetto al richiamato pseudo incontro con le parti sociali, l’Amministrazione, che convoca incontri di facciata la sera per la mattina successiva deve sapere che le discussioni ed i confronti si fanno con le carte scoperte, supportate da atti ufficiali ed in piena trasparenza. In merito alle numerose questioni che abbiamo posto in tema di sviluppo e lavoro, dell’area urbana e dell’area vasta, della programmazione dei fondi europei e del sistema territoriale, stante le non risposte se non qualcuna fuori tema, peraltro confusa, generica ed imbarazzante dell’Amministrazione comunale, ci siamo resi conto che insistere significherebbe infierire. La nave ci sembra nel porto stagno, in disarmo e con il Capitano in affanno. I Cittadini e Corigliano meritano di più.
Corigliano Calabro, 8 ottobre 2014
CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno CGIL Camera del Lavoro Corigliano Segretario Generale Responsabile
Angelo Sposato De Lorenzo Giuseppe