Una denuncia su presunti disagi che starebbero vivendo i cittadini-utenti coriglianesi della sanità, viene fatta attraverso una nota stampa dal capogruppo in consiglio comunale, Francesco Sapia, del Movimento 5 stelle. Secondo l’esponente pantastellato: “I cittadini della piana di Sibari, a causa di una sanità sciagurata e spendacciona che fa sempre penare e pagare la povera gente, sono costretti a fare conti con continui e crescenti disagi.
Da una settimana tantissimi cittadini provenienti da varie località del circondario, stanno facendo i pendolari a proprie spese per prenotare una visita, o un accertamento diagnostico strumentale, presso il Cup dell’Azienda sanitaria, perché fino ad oggi sia a Corigliano centro, che allo Scalo la linea internet va e viene per dieci minuti, e poi si torna punto e da capo. Con una situazione siffatta – afferma ancora Sapia – i dipendenti Asp diventano improduttivi, mentre i cittadini restano ad ingrossare le file,. Chiedo come mai la politica di centrodestra per la Calabria pensa solo ad aumentare i ticket e a programmare cooperative per investire in un accaparramento di voti per le prossime elezioni regionali, e non pensa a dare un servizio più efficiente ai cittadini, utilizzando anche il personale parcheggiato negli ospedali chiusi di Cariati e Trebisacce, dove il potenziale totale degli occupati si aggira intorno ai 1600 lavoratori. Il Movimento 5 Stelle – prosegue ancora il capogruppo Sapia – invita sia la prefettura che la Guardia di Finanza a controllare il personale, i luoghi di lavoro, nonché i continui trasferimenti che si effettuano per motivi sconosciuti dall’ospedale di Corigliano Calabro verso altre destinazioni ignote. Affermiamo tutto ciò perché di notte vicino ai propri cari devono rimanere i familiari, in quanto manca il personale per poter accudire i degenti, tali trasferimenti dal primo gennaio ad oggi, dei quali non si conoscono i motivi, sta facendo si che all’interno dei vari reparti si registra una scarsa presenza di infermieri”.
Giacinto De Pasquale